Tre anni dopo l'ultimo successo ottenuto con la R8 LMS Ultra del Team WRT, Audi torna al successo alla 24 Ore di Spa: si tratta della quarta affermazione per la Casa dei Quattro Anelli nonchè la prima per la R8 LMS GT3 portata al trionfo dal team Sainteloc Racing e i piloti Jules Gounon, Christopher Haase e Markus Winkelhock. Come lo scorso anno, a vincere non è stata l'auto più veloce, ma quella che non ha commesso errori nè tantomeno subito penalità con pit stop impeccabili. Per Audi è la seconda vittoria stagionale a una 24 ore dopo quello conquistata al Nurburgring nel maggio scorso col team Land Motorsport. Per la prima volta dal 2010, una R8 del Team WRT non riesce a salire sul podio.

Dopo il primo posto alla 1000 km del Paul Ricard del mese scorso, la Bentley ha rischiato di portarsi a casa la prima vittoria assoluta, esattamente come lo scorso anno, sfumata all'ultimo. Grandissima prestazione della Mercedes AMG GT3 #90 del team AKKA ASP, che si è contesa la vittoria fino all'ultima ora conducendo gran parte delle ore di gara in testa. A tutto ciò va dato il merito all'equipaggio formato da Michael Meadows, Edoardo Mortara e Raffaele Marciello, con quest'ultimo che si è adattato subito a una gara di tale spessore guidando per oltre 13 ore. Tuttavia, l'equipaggio del team capitanato da Jerome Policand ha dovuto rinunciare a ogni velleità di vittoria per una sosta di 30 secondi ulteriori durante l'ultimo pit stop a causa dello stint limitato a 1 ora e 5 minuti.

Fuori dal podio l'unica Porsche 911 GT3 R nella classe assoluta schierata dal Team 75 Bernhard, in pista con tre piloti ufficiali: Michael Christensen, Kevin Estre e Laurens Vanthoor. Nonostante la penalità di 3 minuti per aver tagliato l'ingresso della pit lane e un drive through, la vettura è riuscita a centrare un incredibile risultato, conducendo in testa per diversi giri. Decimo posto per la BMW #98 la cui gemella (#99) è stata costretta al ritiro con un inizio in salita a causa di una foratura allo pneumatico posteriore destro.

Le Ardenne non hanno sorriso alle Ferrari. Subito un drive through per la #72 di SMP Racing, mentre al termine della seconda ora la #50 di AF Corse, guidata da Lathouras, è andata a picchiare contro le barriere del Radillon. Nessuna conseguenza per il pilota thailandese. Dopo aver centrato la pole position nella giornata di venerdì, l'unica 488 GT3 in grado di competere per la vittoria è stata la #55 del team Kaspersky Motorsport. A 10 ore dal termine la vettura viene passata all'ultimo dalla Mercedes #90 alla Source, che viene colpita con l'anteriore destra. In procinto di affrontare il Radillon, la 488 non sterza e si dirige verso le barriere. Altra 24 Ore in salita per Lamborghini, il cui obiettivo guardava alla vittoria. Purtroppo la Huracàn GT3 di Engelhart-Bortolotti-Caldarelli si è arresa in mattinata a causa di problemi ai freni.

In classe Pro-Am Cup vince a mani basse la Mercedes #16 del team Black Falcon, mentre in AM Cup la Ferrari #888 di Kessel Racing. Il prossimo appuntamento con l'Endurance Cup è in programma l'1 ottobre a Barcellona.

Classifica completa

Matteo Milani

 

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