Loeb ha costruito il suo successo grazie all'esperienza, scegliendo le gomme giuste sul fondo più opportuno e ha sbaragliato la concorrenza, fondamentale è stata anche la Citroen C3 WRC finalmente all'altezza delle aspettative per quanto riguarda le prestazioni. Il team di Satory torna alla vittoria dopo un anno esatto dall'ultimo successo ottenuto in Spagna nel 2017 dall’ormai appiedato Kris Meeke. Con il successo di Loeb, tutte e 4 le Case che corrono nel massimo campionato Rally hanno ottenuto almeno una vittoria in stagione. Questa vittoria può essere un altro passo verso gli obiettivi dati dai vertici di Satory.

Per Loeb l'ennesima conferma di essere una delle leggende del WRC. Impossibile paragonarlo ad altri grandi piloti del passato, perché si parla di ere e vetture differenti, ma il successo di oggi ha messo il sigillo definitivo ad una carriera forse irripetibile e che potrebbe proseguire anche il prossimo anno, anche se solo part time. Sébastien Ogier si è dovuto accontentare del secondo posto. Ma oggi Loeb è stato davvero inarrivabile anche per un altro fenomeno come il pilota di Gap. Per Ogier arriva comunque un risultato importante grazie al quale torna in vetta al Mondiale Piloti 2018 per appena tre punti su Thierry Neuville, oggi solo quarto dopo aver perso il podio proprio all'ultimo respiro.

Ogier, però, dovrà aprire tutte le speciali del venerdì in Australia e per lui non sarà certamente un vantaggio. Ha completato il podio Elfyn Evans con la seconda Ford Fiesta WRC ufficiale. Il gallese ha battuto Neuville nella Power Stage, risultando dunque fondamentale per il suo compagno di team nella rincorsa al primo posto iridato. Evans è stato agevolato anche da un piccolo errore del belga nel corso dell'ultima stage.

Hyundai può sorridere anche grazie al quarto posto ottenuto da un solido Daniel Sordo. Nella giornata di ieri lo spagnolo ha addirittura avuto la possibilità di vincere la corsa, ma la pioggia scesa nel pomeriggio lo ha beffato a causa della sua scelta di gomme (4 Soft e non 4 Full Wet). La posizione è comunque importante, perché permette a Hyundai di rifarsi sotto nel Mondiale Costruttori. Fine settimana da dimenticare per Toyota. Ott Tanak ha dominato la prima metà di gara, ma nella PS10 ha forato in una speciale e ha dovuto dire addio alle sue possibilità di successo in terra catalana. L'estone andrà in Australia con ancora qualche possibilità di vincere il titolo, ma queste sono molto risicate.

Jari-Matti Latvala era a conti fatti l'unico a poter lottare con Tanak nella prima parte di gara, ma nella PS4 ha forato e sembrava aver detto addio a ogni possibilità di vittoria. La pioggia caduta sabato pomeriggio, però, lo ha clamorosamente rimesso in corsa, tanto da fargli chiudere la seconda tappa in vetta davanti a Loeb. Oggi Sébastien ha cambiato marcia scegliendo le gomme giuste, battendolo. Tra Latvala e l'estone si è infilato un Esapekka Lappi ben lontano dai suoi soliti standard. Tanak ha chiuso sesto, Lappi settimo e Latvala ottavo. Male Craig Breen con la seconda Citroen C3, solo nono, e Andreas Mikkelsen, decimo davanti a un Teemu Suninen evanescente.

Alessandro Gazzoni