A Monza, nell'ultimo appuntamento della TCR Italy, Marco Pellegrini e Matteo Greco si dividono le vittorie, ma a spuntarla nella lotta al secondo posto è il giovane di Alba con una gara-2 dominata dall'inizio alla fine.

Scintille nelle ultime due gare sul circuito lombardo, con un inizio di gara-1 a sorpresa.

Gara-1. Marco Pellegrini, conquistata la pole position nelle qualifiche non parte dalla prima casella in griglia, ma dalla quinta a seguito di una penalità commiata per un contatto in gara-2 a Vallelunga. Una partenza in salita in una gara segnata da contatti e incertezza metereologica.

Dal palo parte la new entry Felice Jelmini a bordo della  Hyundai i30 N di PMA Motorsport, ma le protagoniste della partenza sono le gomme e le scelte dei piloti che fino all'ultimo erano incerti a causa del fondo umido. Allo start le Cupra del russo Tolkachev (l’unico ad essere partito con 4 slick) e del serbo Miljkovic entrano in contatto, con il pilota di Race Republic che sfiora le protezioni del rettilineo per poi riprendere in ultima posizione. Pochi metri dopo proprio il "capocordata" Jelmini e Damiano Reduzzi si toccano prima di giungere alla staccata della Prima Variante.

In testa si porta così Guidetti, partito subito con 4 rain, davanti a Tavano, Bettera e Greco, scattati invece con due slick all’anteriore. Sandro Pelatti, partito invece con 4 rain sulla Audi di Scuderia del Girasole, è protagonista di una grande rimonta: scattato 14º in griglia alla chiusura della prima tornata insegue già Tavano, per continuare poi la scalata fino a portarsi dietro a Guidetti. La pioggia riprende a scendere, inizia la danza delle sostituzioni gomme, e al terzo giro Mugelli, dopo essere rientrato in pista, si ritira per un contatto alla Prima Variante proprio con il toscano, anche lui costretto al ritiro dopo la faticosa rimonta. L'ingresso della Safety Car spinge i protagonisti a rientrare ai box, tra cui Tolkachev, Pellegrini e Bettera; anche Guidetti ne approfitta erroneamente per scontare il drive-through per partenza anticipata durante il regime di neutralizzazione e viene nuovamente richiamato, abbandonando cosi la testa della gara. Con il peggioramento delle condizioni i piloti con le rain dettano il ritmo. Bettera si porta al comando seguito da Guidetti in rimonta, poi superato da Pellegrini a seguito di un lungo in Prima Variante. Greco è quarto davanti a Guida, primo tra le DSG, mentre Scalvini segue precedendo Miljkovic e Tavano. Nel finale grande lotta per la prima posizione: Pellegrini a due giri dalla fine sopravanza Bettera che si difende da Guidetti, e conquista cosi la sua terza vittoria stagionale. Alle spalle di Greco, Nicola Guida è quinto assoluto davanti a Miljkovic ed al gruppo di DSG capeggiato da Scalvini, Simone Vullo e Formenti, mentre Tavano completa la Top-10.

Gara-2. Allo start lo scatto migliore è di Matteo Greco, che supera il poleman Reduzzi; terzo è Enrico Bettera. Al primo giro è già spettacolo: Reduzzi prova a rendersi subito pericoloso con Greco, ma è Bettera a diventarlo e a superare di forza la Hyundai per il secondo posto. Al secondo passaggio alla Ascari, Bettera prova su Greco che resiste, mentre Guidetti è ora terzo davanti a Reduzzi, che riesce a conservare la posizione dopo un attacco deciso di Pellegrini. Alla tornata successiva Guidetti riesce a superare Bettera per la seconda posizione, mentre Scalvini si porta alle sue spalle dopo superato le Hyundai di Reduzzi e Pellegrini. Al quarto giro il pilota milanese riesce a guadagnare la quinta posizione, mentre in bagarre per la Top-10 ci sono invece Jelmini, Miljkovic, Tolkachev e Tavano. Anche in gara-2 la pioggia diventa sempre più protagonista e Greco, Guidetti, Bettera e Scalvini procedono dando spettacolo in condizioni sempre meno facili. Scalvini si avvicina a Bettera e riesce a sopravanzare alla Roggia, mentre Pellegrini riesce ad avere la meglio su Tavano e poi Tolkachev per l’ottava posizione. Nel frattempo il giovane di Alba continua davanti a Guidetti e Scalvini, primo per le DSG davanti a Bettera, Reduzzi, Jelmini e Miljkovic che poi cede a Pellegrini la settima posizione. Le lotte però si accendono a metà gruppo e giungono fino alle prime posizioni soprattutto nel finale. Guidetti si avvicina sempre più pericoloso al leader della gara, ma sotto la bandiera a scacchi è Mattero Greco a conquistare vittoria e titolo di vicecampione italiano. A completare il podio Eric Scalvini che diventa campione per il Trofeo Nazionale DSG sulla terza Cupra nei colori del brand spagnolo, davanti a Bettera, mentre Reduzzi riesce a conservare il quinto posto davanti a Jelmini.

Si conclude cosi una intensa e spettacolare stagione della TCR Italy, con buone speranze e aspettative per la stagione 2020 a cui già si sta lavorando sia dal punto di vista organizzativo che da quello di team e piloti.

Anna Mangione