Anche Abu Dhabi sorride a Matteo Nannini: per lui è stato raggiunto l’obiettivo di salvaguardare la propria prima posizione nel campionato di F4 degli Emirati Arabi.

Giunge al termine il 2° round della serie nel deserto, la cui lotta per il titolo inizia a prendere forma tra il nostro portacolori Matteo Nannini e il paraguayano Joshua Durksen. Questa settimana il piccolo circus si è spostato nel suggestivo e lussuoso scenario di Yas Marina, dove hanno avuto luogo due gare in notturna. Qui si è aggiunto un posto in griglia, quello del giovane olandese Tijmen van der Helm, che ha compiuto il suo ingresso nel campionato tra le fila del team Xcel Motorsport.

Ad aggiudicarsi la prima sessione che conta è stato Joshua Durksen, poleman della tappa a scapito di Matteo Nannini, il cui miglior tempo è stato cancellato dalla direzione gara per aver violato i track limits. Nonostante il ricorso presentato dall’italiano, il paraguayano di Muecke Motorsport ha mantenuto la pole davanti al duo del team Xcel Nannini (+0.238s) e Alhabsi (+0.359s).

In Gara 1 le dinamiche si sono ribaltate, con Nannini che ha approfittato di un errore del poleman per conquistare la testa della gara, gestita con maestria fino alla bandiera a scacchi. Cruciale la ripartenza dopo 3 giri di Safety Car, regime causato da un incidente di Nico Gohler: Matteo Nannini nonostante una frenata al limite è riuscito a riprendere in mano la gara e creare un gap da subito. La bagarre tra Roy, Andrade e Kaminiarz ha permesso infine al forlivese di gestire la fase finale, risparmiando le gomme e tagliando il traguardo con un discreto vantaggio di 1.782s sul runner-up.

La redenzione per Durksen è giunta il giorno successivo in Gara 2, in cui la griglia si inverte da regolamento. Il paraguayano ha dominato la manche, terminando 7 secondi davanti a Lucas Roy e Tijmen van der Helm, a podio al debutto. Tuttavia la direzione gara è intervenuta a motori spenti, per un sorpasso irregolare compiuto da Lucas Roy con taglio di chicane e mancata restituzione della posizione. Pertanto al pilota di licenza monegasca è stata applicata una penalità di 5 secondi, strappandogli il podio e permettendo quindi a Matteo Nannini di terminare terzo.

Gara 3 ha visto un’altra convincente performance di Durksen, vincitore per la seconda volta ad Abu Dhabi, davanti a Lucas Roy e Shihab Alhabsi. Ancora una volta il paraguayano ha conquistato il gradino più alto del podio costruendo un gap notevole nei confronti del secondo, mentre il suo diretto rivale Nannini ha dovuto far fronte a un inizio in salita. L’italiano è infatti rimasto piantato al via e il vantaggio della prima fila è quindi stato azzerato dal problema. Da lì Nannini ha ricucito la gara lottando con le unghie e con i denti, risalendo fino alla quinta piazza e tamponando quindi il risultato in ottica campionato.

La zampata finale del forlivese è arrivata in Gara 4, grazie a una partenza perfetta dalla seconda casella e a un’ottima gestione delle gomme, che gli sono valse la sua seconda vittoria ad Abu Dhabi e la terza finora nel campionato.  A metà gara si è presentato un problema allo sterzo per Nannini, il quale ha sfruttato appieno il gap creato sui rivali per mantenere la leadership della gara mentre lo sterzo si faceva sempre più instabile. Sul podio sono saliti il compagno di squadra Alhabsi e il rivale Durksen, già penalizzato di 5 secondi per uno shortcut in curva 11.

E’ stato un round ricco di colpi di scena e noie meccaniche che hanno messo a dura prova Matteo Nannini e il team Xcel Motorsport, a cominciare dalla rottura di una vite del portamozzo anteriore durante le prove libere di venerdì. Questo imprevisto ha impedito a Nannini di macinare chilometri in vista delle qualifiche, ma ciò non ha comunque influito sulla sua performance.

Grazie ai risultati ottenuti a Yas Marina, Matteo si conferma leader del campionato, salendo a 146 punti e mantenendo stabile il vantaggio su Durksen a 4 punti. Sembra che per il titolo sia una questione tra loro due, entrambi a quota 2 vittorie, un terzo e un quinto posto in questo round. Lucas Roy occupa il terzo posto paga oltre 20 punti di distacco al leader, aprendo il campionato degli altri, davanti a Rui Andrade e Shihab Alhabsi. Nota di merito per il debuttante Van der Helm che, con due sesti posti e una seconda posizione, ha già superato Villanueva, Ghanem e Marinangeli in classifica.

Il prossimo round è previsto a Dubai dal 14 al 16 febbraio per un altro decisivo appuntamento della F4 UAE.

Beatrice Zamuner