Romeo Ferraris sarà presente nel FIA WTCR 2020. Per il terzo anno consecutivo, il costruttore di Opera vedrà il Team Mulsanne portare in pista l'Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR. La sfida è dunque lanciata ai più grandi costruttori, nel campionato di maggior prestigio per le vetture da competizione Turismo.

UNA SFIDA IN FORMATO EUROPEO

Una sfida che arriva dopo aver scritto la storia, avendo conquistato la pole position e la vittoria con Kevin Ceccon a Suzuka 2018. Un successo poi replicato allo Slovakia Ring nel 2019 con Ma Qing Hua, riportando il marchio Alfa Romeo al vertice nel mondo del turismo dopo una decade. Il 2020 rappresenta una sfida in formato europeo date le difficoltà globali create dalla pandemia Coronavirus, ma non per questo il livello della competizione si prospetta inferiore al passato.

L'inizio della stagione è previsto al Salzburgring il 13 settembre, preceduto da una sessione di test collettivi. Seguiranno poi le tappe al Nordschleife, Slovakia Ring, Hungaroring, Motorland ed il finale italiano di Adria, il 15 novembre. Una stagione quindi compattata in soli due mesi, in cui sarà fondamentale massimizzare gli sforzi e le risorse. Al fianco del programma FIA WTCR il personale di Romeo Ferraris continuerà a supportare le vetture impegnate nelle serie TCR nazionali in America, Australia, Danimarca e Giappone.

CERRUTI: "IMPORTANTE DARE UN SEGNALE FORTE"

"Sono cambiate molte cose in questi mesi - ha dichiarato Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager - ma ciò che non è variato è il nostro approccio al motorsport ed il modo con cui viviamo la nostra passione per lo stesso. Contrariamente ai progetti originari, le vetture dello scorso anno sono rimaste in nostro possesso, e ci è sembrato normale proseguire in questa bellissima avventura. Abbiamo deciso di supportare il progetto di Team Mulsanne dando seguito anche all'impegno profuso da Eurosport nell'organizzare la stagione FIA WTCR 2020 in un momento così difficile e complicato.

Crediamo sia importante dare un segnale forte, anche come supporto nei confronti dei nostri team clienti che corrono in giro per il mondo. I sei round del campionato rappresentano una sfida interessante e motivante a cui ovviamente non ci sottraiamo. A breve annunceremo la nostra formazione per poi lanciarci a capofitto in questo 2020 in apnea".