Lo si era già capito, ma in gara ne è arrivata la conferma: la Citroen va forte. Josè Maria Lopez e Sebastien Loeb (quest'ultimo all'esordio nel campionato) si sono aggiudicati le prime due manche stagionali del WTCC sul circuito di Marrakech, siglando un successo storico per la casa francese. Dopo aver conquistato la pole position di sabato infatti, Josè Maria Lopez, ha comandato la Race-1 dal primo all'ultimo giro, mettendosi alle spalle i compagni di squadra Sebastien Loeb e Yvan Muller, i quali hanno completato una straordinaria tripletta Citroen all'esordio nel Mondiale. A conferma della superiorità Citroen, inoltre, il fatto che il quarto classificato, Tom Chilton, abbia pagato ben 8 secondi da Lopez. Da sottolineare un incidente tra Borkovic e Monteiro e la partenza anticipata di Munnich.

Non è stata una gara altrettanto tranquilla la Race-2, ricca di colpi di scena, anche a causa dei forfait di Norbert Michelisz, James Thompson e Robert Huff per problemi tecnici. Dunque la corsa è partita con una griglia di partenza più ristretta, ma nonostante ciò, pochi metri dopo la partenza, Tom Coronel è finito a muro distruggendo la sua Chevrolet. A seguire, Yvan Muller ha colpito Coronel rovinando la sua gara, dopo il bel risultato ottenuto nella Race-1. In seguito alla carambola, sul tracciato sono stati rimasti diversi detriti, motivo per cui è entrata la Safety Car e successivamente è stata esposta la bandiera rossa per poter liberare il tracciato. Alla ripartenza, Loeb si ritrovava terzo dopo essere partito nono, riuscendo successivamente a superare Monteiro e Bennani. Anche Lopez riesce a recuperare portandosi in seconda posizione, senza però avere la meglio del compagno. Terzo posto per Hugo Valente, con la Chevrolet, quarto Tom Chilton davanti a Mehdi Bennani, che per soli 26 millesimi non è riuscito a scavalcare l'inglese. Il marocchino veniva però squalificato nel dopogara a causa della vettura sottopeso. Sesto Kozlovskiy e settimo Gianni Morbidelli, il quale aveva accusato problemi in Gara-1 dopo il crash nelle qualifiche con Tarquini, quest'ultimo costretto a rinunciare alla gara.

Carlo Luciani

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