Toprak, bentornato a Misano,  come stai fisicamente?

Mi sento bene fisicamente, ma l’unico problema è il cambio, nelle FP1 proverò e vediamo come andrà il piede e magari cambierò la posizione di guida. Sono venuto qui perché guido la moto e perché mi sento bene.

Hai rivisto il tuo incidente a Laguna Seca?

L’ho rivisto cinque volte a velocità normale, senza slow motion, ma ancora non ho capito come ho fatto a cadere. Con lo slow motion ho visto meglio, probabilmente un cambio di direzione troppo veloce nel Cavatappi o una uscita un po’ di traverso, ma comunque non ho capito bene. Nessuna chiusura del gas, nessun rialzo improvviso della moto, niente di niente. Ho capito solo che stavo volando e poi la brutta caduta. E’ la prima volta che ho preso una botta così grave.

Moto completamente da buttare quindi…

Sì, la moto era totalmente irrecuperabile. Kawasaki ci ha mandato una moto totalmente nuova e domani nelle prime libere vedremo.

Hai capito come sei caduto?

No, non sono riuscito a spiegarmi come possa essere successa quella caduta. L’ho riguardata e credo di aver fatto il cambio di direzione del Cavatappi troppo in fretta. Nessuna perdita di aderenza, nessun traverso, solo un brutto high side per un cambio di direzione troppo repentino.

Un altro anno con il team Puccetti e poi quale sarà il tuo futuro?

Ho rinnovato e starò ancora qui perché mi piace il team Puccetti. I meccanici, il boss (Manuel, ndr), Julie (la press manager) sono tutti bravissimi e gentili con me e mi trovo molto bene con il team.

Adesso sei tu il punto di riferimento per i giovani piloti turchi ora che Kenan si è ritirato…

I piloti di riferimento sono quattro: Kenan, io, i fratelli Oncu e Bahattin Sofuoglu. In Turchia non ci sono tanti piloti, solo 4 o 5 veloci. Vedremo...

Quindi un altro membro della famiglia Sofuoglu, il tuo manager e coach!

Sì, Bahattin Sofuoglu arriverà. Kenan è il mio manager ed ora anche Senatore quindi ha tanto lavoro. Lo chiamo di notte. Lui lavora tutto il giorno là, io invece tutto il giorno qui in pista e quindi ci sentiamo tardi. Io amo le moto ed anche Kenan le continua ad amare, ma è totalmente concentrato sul suo lavoro anche se non lo ama.

Quindi Kenan è totalmente concentrato sul suo lavoro da Senatore… un capitolo diverso della sua carriera?

Sì, Kenan è totalmente concentrato sul suo lavoro. Qualche volta riusciamo ad allenarci insieme, ma ora è più difficile…

Da Misano – Marco Pezzoni @marcopezz2387