DAVIES VS SYKES. Con Rea già campione, la lotta in Superbike si sposta alla seconda piazza. È un traguardo da non sottovalutare, soprattutto tenendo conto della differenza di premio tra il secondo e terzo classificato alla fine dell’anno, e Tom Sykes dovrà difendersi da un Chaz Davies che brucia dalla voglia di riscatto. I troppi zeri del ducatista di quest’anno non gli hanno permesso di giocarsi il mondiale, ma Chaz ha sempre dimostrato di essere quasi al livello di Jonathan in buona parte delle occasioni, mentre Tom ha più di una volta sofferto il confronto con il compagno di squadra. Non sarà semplice preservare le nove lunghezze che dividono il Kawasakista dal missile di Knighton, soprattutto vista la doppietta che Davies ha segnato nel 2016 proprio qui a Jerez.

A JEREZ ALMENO DUE CAMPIONI. Si concluderanno in Spagna i campionati della Supersport300 e della Superstock, al momento entrambi apertissimi. Nella cilindrata piena Michael Ruben Rinaldi deve guardarsi le spalle da Florian Marino, a soli otto punti, mentre è ancora pesantemente in forse la partecipazione del turco Razgatlioglu alla tappa di Jerez (il pilota si è dislocato la spalla durante il round francese). Per la 300 sono addirittura solo 4 i punti che dividono Marc Garcia dal nostro Alfonso Coppola, per il quale la vittoria in casa di Garcia significherebbe avere il titolo assicurato. Jerez non è un round fortunato per i piloti spagnoli, ma non sarà semplice per Alfonso battere tutta l’agguerrita concorrenza.

MAHIAS CAMPIONE, MA… Nella 600 Supersport la situazione è diversa. Lucas Mahias comanda con 154 punti, ben 22 più di Morais, ma a due round dalla fine (la SSP corre anche a Losail) i giochi non possono definirsi chiusi. Gli interrogativi sono due: Kenan Sofuoglu ha detto di voler correre in Qatar, ma se Mahias vincesse o arrivasse secondo in Spagna sarebbe già matematicamente campione. Inoltre, la frattura del bacino del turco rende pressoché impossibile anche la sola partecipazione al round, figuriamoci una prestazione al top. Eppure, voci di corridoio parlano di un team in Supersport che avrebbe dei problemi con i sigilli di un motore…

IL RITORNO DI GUINTOLI. Sylvain tornerà finalmente al via del mondiale, non sull’Aprilia che lo ha consacrato campione del mondo nel 2014 bensì sulla Kawasaki di Manuel Puccetti. Lo farà senza nemmeno mezz’ora di test, pronti-via direttamente nelle FP1 di domani, ma Guintoli farà di tutto per dimostrare di meritare nuovamente una sella di livello nel WSBK. Rientrante dal BSB, dove ha ottenuto una vittoria con la nuova GSX-R, Guintoli eredita la stessa moto che nei test con Razgatlioglu ha ottenuto un tempo di un solo secondo più lento rispetto a Rea. Rimanendo in casa Puccetti, sarà il vincitore del LiveGP Award 2016 Axel Bassani a sostituire in questo round l’infortunato Sofuoglu, nella speranza di trattenere almeno il titolo costruttori Supersport in casa Kawasaki.

GLI ORARI DELLE DIRETTE

Sabato 21 ottobre 

08:45-09:10 WorldSBK Libere 3 diretta Italia2

09:20-09:35 WorldSSP Libere 3 diretta Italia2

09:45-10:15 STK1000 Libere 3 diretta Italia2)

10:30-10:45 WorldSBK Superpole 1 diretta Italia2 – Eurosport1

10:55-11:10 WorldSBK Superpole 2 diretta Italia2 – Eurosport1

11:30-11:45 WorldSSP300 Superpole 1 diretta Italia2

11:55-12:10 WorldSSP300 Superpole 2 diretta Italia2

13 WorldSBK  gara 1 (20 giri, km. 88,460) diretta Italia 1/Italia2 ed Eurosport 1

14-14:15 WorldSSP Superpole 1 diretta Italia2

14:25-14:40 WorldSSP Superpole 2 diretta Italia2

15-15:30 STK1000 Qualifiche diretta Italia2

Domenica 22 ottobre 

09-09:15 WorldSSP warm up diretta Italia2

09:30-09:45 WorldSBK warm up diretta Italia2

10-10:15 STK1000 warm up diretta Italia2

11:30 WorldSSP gara (19 giri, km 84,037) diretta Italia 2 ed Eurosport1

13:00 WorldSBK gara 2 (20 giri km. 88,460) diretta Italia 1/Italia 2 ed Eurosport1

14:20 WorldSSP300 gara (11 giri, km. 48,653) diretta Italia2

15:15 STK1000 gara (15 giri, km. 66,345) diretta Italia 2

Alex Dibisceglia

 

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