Amici di LiveGP.it appassionati di Motociclismo e di Superbike in particolare, ben ritrovati per una nuova puntata della nostra rubrica “le Pagelle dei Protagonisti – Superbike”, incentrata ovviamente sul round americano del Mondiale, corso in quel di Laguna Seca, che ha visto Rea allungare in campionato e Bautista autore di tre zeri pesantissimi.

Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno mandato in visibilio il pubblico americano accorso in massa per godersi tre gare entusiasmanti.

Eugene Laverty 10: il vero eroe del weekend californiano. Dopo aver “fallito” a Donington, ci riprova su una pista ben più ostica di quella inglese e coglie dei risultati insperati per come è messo fisicamente con i suoi polsi.

Jonathan Rea 9: approfitta del triplo errore di Bautista per portarsi ancor più in testa al Mondiale 2019, quando mancano ancora quattro round alla fine. Non sbaglia un colpo in tutte le gare e chiude perfettamente questa prima metà stagione.

Chaz Davies 9: la pista californiana gli piace particolarmente ed il weekend disputato nel complesso dimostra quanto Chaz ami il saliscendi di Laguna Seca. Torna finalmente alla vittoria dopo una infinità di tempo e salva l’onore della Ducati

Toprak Razgatlioglu 8: non smette più di stupire il giovane turco. Nella pista dove l’anno scorso si è reso protagonista di un violentissimo high side, Toprak si prende con gli interessi tutto quello che ha mancato trecentosessantacinque giorni prima e sale un’altra volta sul podio.

Loris Baz 8: dopo Misano e Donington Park, un altro super weekend per il francese del team Ten Kate, spesso davanti alle moto factory di Van Der Mark e Lowes. La voglia di fare bene è davvero tanta e lo sta dimostrando.

Tom Sykes 7,5: il pilota di Huddersfield è protagonista di un ottimo weekend in quel della California. La BMW cresce bene tra le sue mani e gli permette di centrare un importante podio unito a delle ottime prestazioni.

Michael Rinaldi 7,5: mette piede per la prima volta a Laguna Seca e si rende protagonista di un weekend sempre più in crescendo. Michael riesce finalmente a guidare al meglio la sua moto e sta finalmente ottenendo i risultati sperati

Jordi Torres 7,5: lo “Spanish Elvis” gradisce particolarmente la pista americana ed anche quest’anno riesce a portarsi a casa un buon bottino di punti con una moto super privata come la Kawasaki di Pedercini.

Alex Lowes 7: weekend nel complesso molto positivo per il pilota inglese, con la P4 di gara-2 come best result del round americano. Un ottimo test in vista della incombente 8 ore di Suzuka.

Leandro Mercado 6,5: uscito piuttosto malconcio anche lui dal maxi crash della Superpole Race, Tati riesce a chiudere le due main races nei punti, con la P9 della Superpole Race come miglior risultato del weekend americano.

Marco Melandri 6,5: doveva correre più libero da pesi dopo l’annuncio del ritiro, avvenuto in settimana, ma nel weekend non è riuscito a trovare quel guizzo giusto per chiudere più avanti possibile. P9 nelle main races come miglior risultato.

Michael Van Der Mark 6: messo meglio fisicamente rispetto a Laverty, il weekend dell’olandese risulta più complicato del previsto. Esce battuto dal confronto interno con il suo compagno di box Lowes e rimedia anche un ritiro in gara-2

Leon Haslam 5,5: doveva togliersi la ruggine, ma ha finito per essere bastonato in tutto e per tutto dal suo team mate Rea e dal giovane Razgatlioglu. Non un bel segnale in vista della 8 ore di Suzuka nella quale farà squadra proprio con i due di cui sopra.

Alvaro Bautista 5: tre zeri consecutivi sono pesantissimi quando si corre a questi livelli contro un mostro come Jonathan Rea. Forse non si aspettava questo tipo di gare da Imola in poi, fatto sta che non vince più una gara dalla Superpole Race di Jerez.

Per questa puntata è tutto. Appuntamento alla prossima nel post gara del round portoghese, in programma sul tracciato di Portimao dal 6 all'8 settembre

Marco Pezzoni