Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno tenuto i tifosi francesi e non incollati sui seggiolini del tracciato di Magny Cours soprattutto nelle gare thrilling di SSP300 e Stock 1000 all’ultima gara della storia della categoria dopo 19 anni.

Jonathan Rea 10 e lode: non ci sono più parole per descrivere il percorso del ragazzo di Ballymena in questi 4 anni di Superbike con la Kawasaki, anzi due…SEMPLICEMENTE DEVASTANTE. Letteralmente tritato Tom Sykes in questi 4 anni e demolito ogni avversario alla faccia di Dorna che lo bolla come “non carismatico". FOUR OF A KIND

Chaz Davies 9: l’ultimo ad arrendersi ad un Jonathan Rea assolutamente indomabile è il gallese dal cuore grande come una casa ed un coraggio da leone. Se il mondiale non si è chiuso in estate lo si deve grazie al gallese nonostante i suoi infortuni per stare in scia al coetaneo. La sfida si rinnoverà l’anno prossimo a parità di cilindri.

Tom Sykes 8: buon weekend su una pista a lui abbastanza congeniale. Ha il merito di strappare la pole dalle mani del suo compagno di box. Il confronto con il Cannibale è impietoso (4-1 a livello di mondiali) ma sulle pole Tom può ancora dire la sua.

Michael Van Der Mark 7,5: weekend positivo per l’olandese con un 5° ed un 3° posto nelle due gare. Magic Mickey è bravo a non commettere errori ed ora insidia Davies per il titolo platonico di vice campione alle spalle dell’inarrivabile Jonathan Rea.

Lorenzo Savadori 7,5: super weekend su una pista abbastanza ostica per Aprilia. Gran passo già dal venerdì dove centra subito la SP2 diretta, in gara-1 si prende un bel quarto posto dietro a Fores riuscendo a stare in lotta per il podio senza avere cali clamorosi dopo pochi giri. Bene anche in gara-2 dove coglie una P6 importante in vista dell’Argentina.

Loris Baz 7: il pilota di casa conferma il buon momento di forma con un duplice piazzamento a punti in entrambe le gare, due P10 finali ottenute non senza battaglie e spallate con chi gli capitava a tiro. Punti importanti per il mondiale e soprattutto per la riconferma in chiave 2019.

Jeremy Guarnoni 7: solo per essersi sparato 400 km in 3 ore per arrivare a Magny Cours e salire in moto meriterebbe una standing ovation per la passione e la dedizione a questo sport. Chiamato a sostituire Hernandez nel team Pedercini, Jeremy pur mettendoci tanto del suo non riesce a schiodarsi dai bassifondi della classifica. ALMENO SI IMPEGNA A DIFFERENZA DI QUALCUNO…

Leon Camier 6,5: weekend piuttosto difficile per lui e la Honda sul toboga francese. Meglio in gara-2 che in gara-1 ma ben lontano dai suoi consueti standard di risultati. In Argentina potrà sicuramente fare bene essendo pista nuova praticamente per tutti…

Marco Melandri 6: weekend non totalmente da buttare ma piuttosto complesso per Macio, complici anche i problemi tecnici che lo hanno attanagliato nelle libere. Esce da Magny Cours con un 6° ed un 5° posto nelle due gare che per come si era messo il suo weekend sono oro colato.

Alex Lowes 5,5: il solito pasticcione. Il buon Alex nel weekend francese ne combina di tutti i colori e butta alle ortiche quanto di buono fatto in prova con due gare piuttosto incolore per i suoi standard. Obbligatorio per lui rifarsi in Argentina

Menzione speciale / 1 ad Ana Carrasco per essere stata la prima donna a centrare il mondiale in una classe mista surclassando altri 20 e passa piloti maschi. Onore a lei per un titolo meritato e del quale se ne riparlerà

Menzione speciale / 2 a Federico Sandi dai e dai e alla fine ce l’ha fatta a centrare la prima vittoria in Stock nell’ultima gara della storia della categoria. Gara da incorniciare per Federico, sempre al comando dal primo all’ultimo giro.

Menzione speciale / 3 per Markus Reiterberger si fregia del fatto di essere l’ultimo campione della Stock 1000 ma il titolo se l’è piuttosto sudato. Non è facile dover fare il ragioniere nell’ultima gara stagionale pur avendo un margine di 18 punti da gestire…

Per questa puntata è tutto. La prossima sarà nel post gara del primo GP d’Argentina nella storia del Mondiale Superbike in programma sul nuovissimo (per tutti) tracciato di El Vilicum nel weekend del 12-14 ottobre.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387