Nella seconda gara del GP d’Australia del WorldSBK, svoltasi sul meraviglioso tracciato di Phillip Island, la vittoria va ancora ad Alvaro Bautista, che replica il successo di gara-1 dominando dall’inizio alla fine anche gara-2 dopo aver centrato anche la vittoria nella Tissot Superpole Race. Bautista fa come Kocinsky: doppietta nel round di debutto. Rea ed Haslam fanno compagnia allo spagnolo sul podio.

Premessa

Eliminata la tanto discussa e criticata inversione di griglia di gara-2 (ricordiamo dettata dall’ordine di arrivo invertito di gara-1) che doveva portare “scompiglio” nelle posizioni di vertice ma così non è stato, la griglia di partenza di gara-2 da quest’anno viene determinata dal risultato della neonata Tissot Superpole Race, una gara sprint di 10 giri introdotta per coprire il buco causato dalla scomparsa della Stock 1000.

Tissot Superpole Race

Il mancato confronto Bautista-Rea di gara-1 (causa netta superiorità di passo dello spagnolo di Ducati) si propone nella neonata Superpole Race, una gara pazzesca e tiratissima, che vede un grandissimo duello tra i due alfieri di Ducati e Kawasaki, che si sorpassano più volte. A prevalere è Alvaro Bautista, che porta a casa anche i 12 punti della vittoria, consolidando così la sua leadership in campionato dopo gara-1. 

La gara

Fuga per la vittoria, capitolo 2. Si può intitolare così anche gara-2 che ha visto un altro dominio incontrastato di Alvaro Bautista che taglia il traguardo con ancora più vantaggio rispetto a gara-1, ovvero 18”. Alvaro è il primo pilota MotoGP che passa in Superbike facendo subito un gran risultato.

Alvaro, che parte dalla sua pole position guadagnata grazie alla vittoria della gara sprint, mette in pista subito lo stesso show e lo stesso dominio fatto vedere in gara-1.

Un vero martello il buon Bautista, che al giro 2 segna anche il nuovo record della pista in gara con il tempo di 1’30”573! Nessuno riesce a tenere il ritmo dello spagnolo, tanto che il numero 19 di Ducati può andarsene via indisturbato lasciando gli inseguitori a lottare tra di loro per le posizioni che restano del podio.

E’ il caso dei due ragazzi di Kawasaki, Rea ed Haslam, costretti a giocarsi P2 e P3 del podio senza poter fare nulla per contrastare Bautista. Soprattutto Rea ne esce piuttosto ridimensionato dal duello con Alvaro, ma è solo il primo di 13 round di questa stagione. Haslam rimane incollato al suo “Capitano” per tutta la durata della gara, senza peraltro impensierirlo.

Con la lotta per la vittoria chiusa a doppia mandata a favore di Alvaro Bautista ed il podio completato dai Kawasaki-boys, restano da definire le altre posizioni di classifica della gara. Gara che, salvo qualche variazione, rispecchia l’ordine di arrivo della Tissot Superpole Race, con i piloti che cercano di non forzare visto l’impegno precedente.

Ne esce così un bel duello in casa Yamaha tra i due ufficiali Van Der Mark e Lowes e la R1 del team GRT di Marco Melandri. A spuntarla è proprio l’olandese, che chiude davanti a Lowes e Melandri. Piccolo passo avanti invece per Davies, che chiude in P7 ma prendendosi ancora un distacco abissale, 27 secondi. Il gallese chiude davanti a Cortese, Laverty e Camier.

Come in gara-1, anche in gara-2 l’ultimo giro di Alvaro è un lungo giro d’onore anticipato visto il vantaggio abissale sui due Kawasaki-boys. Lo spagnolo si permette di arrivare con calma sul traguardo dall’alto dei suoi 18 secondi di vantaggio, ridotti poi a 12 finali per aver girato in '37 dopo una gara a martellare sempre sul '30-'31.

Classifica finale di gara-2

  1. Alvaro Bautista
  2. Jonathan Rea
  3. Leon Haslam
  4. Michael Van Der Mark
  5. Alex Lowes
  6. Marco Melandri
  7. Chaz Davies
  8. Sandro Cortese
  9. Eugene Laverty
  10. Leon Camier

Classifica mondiale dopo gara-2

  1. Alvaro Bautista                  62 p.
  2. Jonathan Rea                       49 p.
  3. Marco Melandri                     30 p.
  4. Alex Lowes                           30 p.
  5. Michael VD Mark                   29 p.
  6. Leon Haslam                        24 p.

Prossimo appuntamento

Dopo questo primo round in Australia, il paddock della Superbike si sposterà in Thailandia sul Chang International Circuit di Buriram per il round 2 della stagione, in programma nel weekend del 15-17 marzo.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387