Nel nuovo Global Data Center Aruba di Ponte San Pietro, aperto lo scorso ottobre alla presenza di tutto il team Ducati, si è svolta la presentazione, la prima senza Ernesto Marinelli, della stagione 2018 del Ducati Aruba.it Superbike Team. Obiettivo dichiarato del team è vincere il Mondiale, salutando al meglio la Panigale V2 che nel 2019 lascerà spazio alla nuova V4R già scesa in pista a Jerez per i primi test con Lorenzo Zanetti.

Presentatore e moderatore dell’evento una figura storica in Ducati ovvero Julian Thomas, per anni responsabile comunicazione della parte Superbike ed ora Press Manager del team MotoGP di Dovizioso e Lorenzo. Strutturata come un talk show, la presentazione si è aperta con il videosaluto dell’AD di Ducati Claudio Domenicali, che ha voluto fare il suo personale in bocca al lupo a tutto il team Aruba per la stagione 2018. Domenicali si augura che il 2018 possa portare finalmente il titolo mondiale, obiettivo che manca dal lontano 2011 con Carlos Checa.

Sul palco posto al centro della sala sono saliti Stefano Cecconi, AD di Aruba e Team Principal, che ha voluto dapprima parlare della scelta del Data Center di Bergamo al posto di quello di Arezzo come location della presentazione e poi ha voluto spiegare il progetto che ha portato Aruba ad essere partner di Ducati dal 2015.

In seguito è stata la volta di Gigi Dall’Igna, AD di Ducati Corse e Responsabile ad interim del Progetto Superbike di Ducati. Dall’Igna si è voluto dapprima soffermare sul fatto che in Ducati quest’anno lavoreranno parallelamente allo sviluppo della Panigale V2 e della Panigale R V4 che entrerà in scena nel 2019. Ovviamente il regolamento Sbk per quest’anno, uscito solamente a novembre, è una incognita per tutti tra concession parts e taglio del regime di rotazione dei motori. La più penalizzata dal taglio del regime è senza dubbio la stessa Ducati, ma Dall’Igna ha pronte delle soluzioni da portare a Phillip Island per ovviare a questo problema. L’altro aspetto importante è la continua sinergia dei team di lavoro Sbk e MotoGP: Dall’Igna infatti ha spiegato che i tecnici MotoGP saranno presenti in alcune gare del Mondiale Superbike proprio per seguire i colleghi della Sbk nello sviluppo continuo della Panigale V2 durante il 2018.

Prima di arrivare al momento clou della presentazione, ovvero l’unveiling della livrea 2018 della Panigale R V2, hanno preso la parola anche Paolo Ciabatti, altro personaggio storico nell’ambiente Ducati Sbk ed ora con Tardozzi nella parte MotoGP, che ha ribadito come l’impegno di Ducati sia costante in entrambi i campionati e l’obiettivo 2018 è provare a vincere il titolo sia in Sbk che in MotoGP. Last but not least ha parlato anche Serafino Foti, team manager del Superbike Team e uomo chiave di Feel Racing, la struttura di riferimento da anni di Ducati in Superbike. Serafino ha parlato dei punti di forza di Chaz Davies e Marco Melandri, ribadendo come il team sia pronto e non mollerà mai nonostante la concorrenza di una Kawasaki sempre più forte, ma anche di Honda, Yamaha, Aprilia più vicine.

Dopo un breve video di recap della stagione 2017, hanno fatto il loro ingresso con tuta e casco Chaz Davies e Marco Melandri, piloti titolari del team, ai quali si aggiungerà poi Michael Rinaldi da Aragon e per tutte le tappe europee del Mondiale 2018.

LA MOTO. In pista per la stagione 2018 ci sarà ancora la Panigale R V2 che verrà ancora sviluppata durante la stagione grazie al lavoro parallelo dei tecnici di Borgo Panigale, come confermato da Gigi Dall’Igna. Nuove componenti verranno portate dal team nei prossimi test di Phillip Island, in vista poi del primo round della stagione. Nessuno stravolgimento nella livrea della moto che rimane identica alla 2017, con solo qualche spostamento ed aggiunta di sponsor. Non cambia più di tanto la livrea delle tute di Marco e Chaz, con il main sponsor Aruba ben in vista sulla parte alta.

PILOTI. Confermatissimi Marco Melandri e Chaz Davies, che hanno l’obbligo di portare a casa il Mondiale in questa stagione per salutare al meglio la Panigale V2 arrivata ormai all’ultimo stadio della sua evoluzione. Davies, al quinto anno con Ducati, ha dichiarato che darà il massimo nel 2018 nonostante una forma fisica non perfetta per via di un legamento del ginocchio rotto nell’incidente avuto nei test di Jerez di novembre.Marco Melandri, dopo una stagione piena di soddisfazioni condita con la vittoria a Misano, ha dichiarato che quest’anno anche lui può ambire a vincere più gare, avendo più esperienza in sella alla Panigale e che può essere veloce fin da subito. 

La grande novità del team Ducati 2018 è rappresentata dalla presenza in squadra di Michael Rinaldi, campione in carica della Stock 1000. Il progetto dietro alla conferma di Rinaldi lo spiega Stefano Cecconi: “Per Michael era la migliore soluzione possibile per continuare il suo processo di crescita. All’inizio l’idea era di fare solo un paio di wild card continuando però in Stock 1000, ma è stato lo stesso Michael a spingerci per un progetto più grande e quindi quest’anno farà tutte le gare europee, mentre nel 2019 si potrà eventualmente pensare a tutto il campionato”. Visibilmente emozionato per l’opportunità concessagli, Michael ha fissato come obiettivo quello di crescere gradualmente durante la stagione e per farlo dovrà necessariamente cambiare stile di guida per adattarsi alla nuova moto, diversa in tutto dalla versione Stock. 

Il prossimo impegno per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team sarà quello dei test ufficiali di Phillip Island in programma tra 13 giorni e poi subito dopo il primo round della stagione 2018 del Mondiale sempre in terra australiana.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387

 

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