IL MOTOCICLISMO CAMBIA OGGI. Dal 30/09/18 infatti cade quella barriera che lasciava differire il mondiale motociclistico in base ai sessi. La ventunenne Ana Carrasco ha infatti abbattuto a colpi di gas questo muro, vincendo per un solo punto su Mika Perez un titolo che verrà ricordato come il primo per una ragazza in un mondiale fino a ieri riservato agli uomini. E il mondiale non le è stato regalato, Ana ha combattuto fino all’ultimo per riuscire in un’impresa resa ancor più difficile da un campionato che è stato emblema delle gare incerte ed impossibili da leggere. Seppure la sua tredicesima piazza a Magny Cours non le rende giustizia, la Carrasco porta a casa il titolo con due podi, due pole position e due vittorie, rendendola attualmente la donna più veloce (in pista) del mondo.

ADDIO, EUROPEO SUPERSTOCK. Per una prima campionessa del mondo che il motociclismo guadagna, Markus Reiterberger si foggia ora del triste titolo di ultimo campione dell’Europeo Superstock 1000. La coppa FIM, istituita per la prima volta nel 1999, era un campionato di contorno fonte di piloti come Davide Giugliano, Michel Fabrizio, Niccolò Canepa, Ayrton Badovini e altri ancora, diventando a tutti gli effetti la “primavera” del Mondiale Superbike. Il 2018 è stato però l’anno della decisione della soppressione della coppa, derivante da una certa difficoltà a vendere un pacchetto di 4 classi per i diritti televisivi e dell’abbassamento presupposto della top class che dovrà avvenire nel prossimo triennio. Quindi il titolo di Markus vale ancora di più: 4 vittorie, 5 pole e 6 podi sono i numeri del tedesco, che adesso punta alla Superbike con il presupposto supporto della BMW ufficiale. Resta solo un nodo...

DOVE LA VEDREMO? Il nodo riguarda ovviamente gli sponsor e dipende in primis dall’incertenza derivante dalla situazione sui diritti televisivi dal 2019 in poi. Mediaset non ha alcuna intenzione di pagare per i diritti della Superbike, complici gli ascolti men che ottimi visti quest’anno. Per la Dorna ovviamente l’argomento è fuori discussione, e nella contesa si è inserita anche Sky, volenterosa di offrire un pacchetto motociclistico a tutto tondo sui loro canali sportivi. Resta il nodo del valore delle dirette, che si aggira sul milione di euro, oltre che sulle tempistiche: la Dorna ha detto che annuncerà l’emittente vincitrice entro dicembre, data decisamente troppo vicina all’inizio del mondiale 2019 per rendere comoda la creazione dei businnes plan dei vari team. Gli sponsor in attesa di garanzie tengono gli assegni saldamente chiusi in tasca, e senza soldi la giostra non gira.

Alex Dibisceglia