L'inverno è da sempre una delle stagioni più lunghe da trascorrere. Le giornate corte, i pomeriggi con il sole che tramonta presto, neve, pioggia e nebbia che ostacolano la routine quotidiana di tutti noi. Molte attività durante l'inverno si interrompono, proprio a causa di questi fattori. Non si può uscire per mangiare all'aperto, niente grigliate con gli amici brindando sorridenti con boccali ricolmi di birra ghiacciata che lascia i baffi bianchi sopra le labbra. Niente corse automobilistiche o di motociclette alla domenica pomeriggio. Niente...corse? No, qui vi sbagliate di grosso. Si, perchè è proprio in queste condizioni estreme che i "manici" protagonisti del campionato del mondo di rally si esaltano. Ed ecco che quindi, dopo pochi più di due mesi dai saluti australiani, contornati dalle lacrime di malinconia per l'addio che Volkswagen ha dato alla categoria, si ricomincia. A Montecarlo è tutto pronto, le strade sono state chiuse al pubblico, le vetture sono già arrivate e da oggi, giovedì 19 gennaio, prenderà ufficialmente il via l'edizione 2017 del World Rally Championship.

Ogier, nuova avventura in Ford

Alla cerimonia di partenza, come già annunciato, non rivedremo più quei tre prodigi dell'ingegneria conosciuti come Polo R WRC. Ma il campione in carica di certo non mancherà: Sebastien Ogier, infatti, durante la pausa invernale ha deciso di firmare per il team MSport. Ritroveremo dunque il cannibale 2.0 sul palco della prima cerimonia di partenza a bordo della nuovissima Ford Fiesta Plus WRC, navigato dal fedele copilota Julien Ingrassia. Questo cambio di sedile potrebbe pesare moltissimo sugli equilibri cristallizzati negli ultimi quattro anni di categoria. Infatti, oggi il pilota migliore non è più certo di disporre del miglior mezzo sulla piazza; il francese, che pure ha ricevuto offerte da altre case (Toyota e Citroen, ndr) ha sposato la causa di Sir Malcom Wilson, sapendo di non aver nulla da perdere dopo quanto dimostrato nell'ultimo quadriennio sotto lo scudo tedesco di Volkswagen. Certo, se dovesse riuscire a riportare la Ford sul tetto della categoria iridata dieci anni dopo l'ultimo trionfo, entrerebbe di diritto nella legenda del motorsport. Bisogna infatti tornare indietro fino al 2007, anni in cui Loeb dominava incontrastato il campionato piloti a bordo della Citroen, anche se furono le Ford Focus WRC del due volte iridato Marcus Gronholm e di Mikko Hirvonen ad aggiudicarsi il titolo costruttori per due anni consecutivi, 2006 e 2007. Per ritrovare invece un pilota campione del mondo a bordo di una Ford, invece, bisogna tornare molto più indietro nel tempo, fino al 1981 per la precisione, quando Ari Vatanen conquistò il titolo al volante della Escort RS 1800.

Novità regolamentari

Parlavamo di equilibri spostati dalla dipartita della casa di Wolfsburg. Certamente questo è un fatto importante, ma di sicuro non l'unico. Questo 2017, infatti, segna un anno di svolta per la categoria WRC. Un'imponente rivoluzione in campo regolamentare ha fatto sì che dalle fabbriche di Hyundai, Ford, Toyota e Citroen (le ultime due al ritorno in veste ufficiale nel circus) uscissero dei veri e propri mostri. Prendono il nome di WRC Plus: aerodinamica avanzata con conseguente impatto estetico molto aggressivo, flangia del turbo aumentata di 2mm la quale permetterà di raggiungere potenze di 380 cavalli, riduzione del peso di 25 Kg. Insomma le nuove auto saranno dei veri e propri bolidi, il tutto per cercare di riportare lo spettacolo e le emozioni regalate dal mitico Gruppo B. Questa rivoluzione, come in ogni campo, potrebbe portare alla ribalta un nuovo team in grado di dominare il campionato. Tutti gli occhi sono, naturalmente, puntati sulla nuovissima Hyundai i 20 coupé. Il team coreano, vice campione in carica, cercherà la grande conferma. Questo insieme al belga Thierry Neuville: l'asso fiammingo sa benissimo quanto le proprie quote mondiali siano cresciute dopo il trasferimento di Ogier in Ford.

Il regolamento, inoltre, non è stato modificato solo nell'aspetto tecnico ma anche sportivo. Dopo le numerose proteste dello scorso anno, infatti, si è deciso di cambiare l'ordine di partenza. Esso seguirà, nella prima giornata, la classifica di campionato, mentre nelle giornate successive si partirà invertendo la graduatoria del giorno precedente. La power stage, ultima speciale di ogni evento, assegnerà punti ai primi cinque classificati, e non più ai primi tre. Per la classifica costruttori, invece, faranno fede i risultati delle due migliori auto giunte al traguardo.

Arrivano i nostri

Ci sarà anche un po' di Italia in questa nuova edizione del World Rally Championship. Partiamo dal giovane Lorenzo Bertelli: il ventottenne milanese purtroppo non sarà impegnato durante tutta la stagione come nel 2016, ma lo troveremo comunque al via in diverse occasioni. La prima sarà in Svezia, dove ha già annunciato la sua presenza dopo la pubblicazione della starting list. Il tricolore sarà rappresentato anche da Fabio Andolfi, che porterà per la prima volta in un evento mondiale la 124 Abarth rally. Presente anche il campione italiano in carica Giandomenico Basso con una Ford Fiesta R5. Ai nastri di partenza, inoltre, anche Luca Panzani su Clio R3T.

Programma ufficiale e come seguire l'evento

Invariato lo Shake Down, alla periferia di Gap, con i suoi 3,35 km di prova. Partenza della gara, giovedì 19 Gennaio dal Casinò di Montecarlo alle 18:15.

  • Ps 1 Entrevaux-Ubraye (km 21,15)
  • ps 2 Bayons-Breziers (km 25,36) (entrambe si disputeranno in notturna)

Venerdì 20 Gennaio tre prove da ripetere per un totale di 160 km. Esse saranno: 

  • Agnières-en-Dévoluy – Il Motty (ps 3 e 6 di km 24,53  )
  • Aspres-lès-Corps – Chaillol (ps 4 e 7 di km 38,84)
  • Saint-Léger-les-Mélèzes – Ancelle – La Batie-Neuve (ps 5 e 8 di km 16,83).

Sabato 21 Gennaio ci saranno due prove da ripetere: 

  • Lardier-et-Valença – Oze (ps 9 e 11 di km 31,15)
  • La Bâtie-Monsaleon – Faye (ps 10 e 12 di km 16,72)
  • Bayons – Bréziers (ps 13 di km 25,36) prova già disputata il giovedì sera: le vetture dopo un'ultima assistenza a Gap, si dirigeranno a Montecarlo ed arriveranno in serata.

Domenica 22 Gennaio giornata conclusiva con: 

  • Luceram – Col Saint Roch (ps 14 di km 5,56)
  • La Bollène-Vésubie – Peira Cava (ps 15 di km 21,36)
  • la Power Stage, nuovamente la  Luceram – Col Saint Roch (ps 16 di km 5,56).

Per l'Italia sono cambiati i diritti televisivi relativi al WRC: da quest'anno infatti sarà di nuovo FOX Sports, canale 204 della piattaforma Sky, a trasmettere in esclusiva gli eventi del mondiale. Segnaliamo anche la partnership del campionato con Red Bull TV. Quest'ultima è accessibile gratuitamente da PC, smartphone, smart television o sulla TV App Red Bull ed offrirà un’ampia copertura delle gare. Venerdì e sabato due servizi della durata di 20-30 minuti in onda alle 10; inoltre, sempre il sabato, ci sarà un live a mezzogiorno. Domenica sera si potrà vedere un riepilogo completo di 30-40 minuti.

Questa la programmazione di Fox Sports per il Rally di Montecarlo 2017

Primo stage – 19 gennaio alle 22.45 (Fox Sports)
Secondo stage – 20 gennaio alle 9.00 (Fox Sports)
Terzo stage – 21 gennaio alle 12.00 (Fox Sports) e alle 22.45 (Fox Sports Plus)
Power Stage – 22 gennaio alle 12.00, alle 19.30 e alle 22.45 (Fox Sports Plus)

Infine, non mancate di seguire tutti gli aggiornamenti live sul Rally di Montecarlo e sul WRC 2017 anche sul profilo Twitter @LiveGPit, con ampi resoconti al termine di ogni prova iridata.

Alessandro Gazzoni