Esapekka Lappi guida il Rally del Messico al termine di un day-1 molto interessante. Il finlandese di Hyundai conduce le danze del terzo atto del FIA World Rally Championship con 5 secondi di margine su Sébastien Ogier (Toyota), unico che per ora sembra in grado di tenere il passo del portacolori del brand coreano.

Rally Messico day-1: Tanak parte forte, ma la gloria dura poco...

Ford ha iniziato con il piede giusto il fine settimana messicano con l'estone Ott Tanak che ha fatto la differenza sul finnico Kalle Rovanperä (Toyota) dopo le prime due frazioni che si sono tenute nella serata di giovedì (orario locale). 1.7 è stato il gap tra i primo ed il secondo classificato alla vigilia del primo passaggio sulla 'El Chocolate'. primo vero segmento della manifestazione sulla distanza di 29 chilometri.

L'ex campione del mondo ha dovuto difendersi vista la scomoda posizione di 'battistrada', situazione come sempre decisa per il day-1 in base alla graduatoria assoluta del Mondiale. Tanak ha tentato di difendersi dalle Toyota e dalle Hyundai, una missione non riuscita.

M-Sport sprofonda, Ogier sfida Lappi

Il day-1 sulle strade di Léon si è aperto nel peggiore dei modi per M-Sport. Tanak ha infatti dovuto alzare bandiera bianca per un clamoroso problema al turbo, mentre il francese Pierre Louis Loubet sprofondava nella graduatoria assoluta in seguito ad un errore in una piega verso destra.

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Ford ha subito lasciato via libera a Toyota che con Sébastien Ogier ha iniziato ad attaccare la testa della corsa. Il pluricampione del mondo si è distinto nelle insidiose vie messicane, l’alfiere del brand nipponico ha intrapreso una spettacolare bagarre contro Esapekka Lappi.

L’alfiere di Hyundai ed il nativo di Gap si sono divisi le affermazioni nella mattinata locale, Lappi ha avuto la meglio a metà giornata con 1 secondo e 4 di scarto sull’ex compagno di squadra. 

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Buona prima parte d’evento anche per il gallese Elfyn Evans (Toyota) e lo spagnolo Dani Sordo (Hyundai), presenti in graduatoria alle spalle del binomio di testa. Leggermente più staccati, invece, ‘Kalle’ ed il belga Thierry Neuville (Hyundai), penalizzati dalla posizione di partenza.

Ogier ci riprova, Lappi resiste

Il duello per la leadership si è infiammato nel ‘loop’ pomeridiano con Lappi che ha dovuto difendersi a più riprese dai repentini attacchi di Ogier. La SS7 è stato indubbiamente il miglior attacco da parte dell’ex #1 del gruppo, abile a portare a soli 3 decimi il proprio ritardo dal finnico di Hyundai.

Quest’ultimo risponderà presente nella successiva SS8, ultimo vero test del day-1. I due hanno regalato emozioni, il 32enne nativo di Pieksämäki è stato in grado di difendere il comando infliggendo 3 secondi ed 1 al rivale.

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La ‘Las Dunas Super Special 1’ (SS9) e ‘Distrito León Mx’ (SS10) non hanno cambiato come da copione le gerarchie con Ogier che si è dovuto accontentare della seconda piazza assoluta. La Yaris #17 ripartirà domani con 5.3 secondi di ritardo dall’avversario, per la prima volta in questo 2023 davanti a tutti al termine di un giorno di gara.

I due sono virtualmente avanti alla concorrenza, Evans è infatti già ad oltre 30 secondi dalla vetta. Neuville ed il già citato 'Kalle' restano lontani dal gallese, determinato domani a recuperare terreno sul binomio di testa.

Tutto può essere facilmente ribaltato nel day-2, nel pomeriggio (italiano) il via di un sabato da non perdere.

Luca Pellegrini