È stata archiviata anche la terza tappa del Rally di Monte-Carlo, prima gara stagionale del WRC, e a farla da padrona è stata ancora il team Toyota, questa volta con Elfyn Evans. Il gallese, sempre più scatenato, ha regolato i suoi avversari a cominciare dal suo team-mate Sebastien Ogier.

L’unico ancora a crederci, e impensierire l’amata Toyota, è stato Thierry Neuville che con la sua Hyundai tenterà il tutto per tutto nella giornata conclusiva di domani. Il terzetto di testa ha davvero creato il vuoto basti pensare che Sebastien Loeb, quarto, si trova a più di due minuti dalla vetta.

LOTTA A TRE

Ormai la lotta per la vittoria è una storia a tre fra Evans, Ogier e Neuville ma non per questo c’è da annoiarsi in quel di Monte-Carlo. Il rally monegasco si sta dimostrando davvero ricco di colpi di scena e suspense, con continui cambi al vertice fra i due galletti della Toyota. Ma gli uomini di Tommi Makinen non possono certo tirare un sospiro di sollievo con un Neuville sempre in agguato al primo errore.

Proprio il belga di casa Hyundai ha fatto registrare il miglior crono alle riprese delle ostilità di questa mattina riducendo il distacco dalle due Yaris. Ma, subito dopo, nella PS 10 Evans ha ancora una volta fatto vedere ciò di cui è capace: il driver Toyota, dopo aver corso di conserva nella prima prova, è letteralmente volato sui 20,73 Km cronometrati de La Bréole – Selonnet facendo il vuoto. Ancora una volta il gallese ha dimostrato il suo adattamento alla Yaris anche in condizioni critiche con ghiaccio e gomme chiodate.

NEUVILLE ALL'ATTACCO

Con condizioni ambientali più idonee Neuville ha provato ad attaccare nuovamente la leadership Toyota facendo segnare lo scratch nella PS11, seguito da Ogier ed Evans. I due della Toyota si sono trovati addirittura appaiati al primo posto in classifica generale!

Il belga ha continuato a battere il chiodo e anche nell’ultima tappa di giornata ha ricucito il distacco dalla vetta. Per il pilota di Andrea Adamo si tratta del quinto scratch monegasco, ma ha da recriminare sulla giornata di ieri che l’ha visto perdere secondi preziosi in ottica vittoria. Evans ha tirato un sospiro di sollievo appena dopo essere transitato sotto il traguardo: il gallese ha riconquistato la vetta. Anche se l’ex pilota M-Sport è arrivato lungo in una curva andando a sbattere contro un mucchio di neve scivolando verso un fosso. Ogier ha perso diversi secondi per strada non riuscendo a trovare il giusto ritmo.

Quarto posto per Loeb che sente la pressione di Esapekka Lappi: il pilota Ford continua lo studio della sua Fiesta e finalmente ha iniziato a spingere un po’ di più. Domani ci sarà da divertirsi per la lotta di rincalzo al podio. Kalle Rovanpera ha invece messo in mostra una prestazione altalenante: molto cauto nel tratti più insidiosi, per poi spingere più forte dove era sicuro delle note e del mezzo. Fanalino di coda Takamoto Katsuta che, dopo un errore commesso nella prima tappa di giornata, è riuscito a rimettersi in carreggiata sorpassando in classifica generale Eric Camilli primo di classe WRC3.

Domani andranno in scena le ultime quattro prove speciali ma sul Monte-Carlo regna ancora l’incertezza: può ancora succedere di tutto, nel dubbio ai piloti è chiesto solo di schiacciare a fondo il gas.

WRC | RALLY DI MONTE-CARLO, DAY-2: OGIER GUIDA L’ARMATA TOYOTA

Michele Montesano