Ott Tanak è il mattatore della tappa finlandese del WRC e, complice i passi falsi dei diretti inseguitori, ora può provare a mettersi in fuga nel Mondiale. Il forte, e fortunato, pilota estone ha lasciato solamente le briciole agli avversari: secondo il bravo Esapekka Lappi, su Citröen, seguito dallo sciupone Jari-Matti Latvala. Gara sottotono per Sebastien Ogier, fisicamente debilitato, giunto quinto e Thierry Neuville subito dietro.

Si era capito fin dai primi chilometri che le Toyota erano le vetture da battere, con le tre Yaris che hanno dominato le prime PS. Ma gli errori commessi sabato da Latvala e Kriss Meeke hanno spianato la strada a Tanak. L’estone è stato sicuramente il più costante fra la pattuglia nipponica, ma anche il più fortunato: Latvala ha dato l’impressione di averne di più, ma una toccata sulla roccia ha compromesso la sua gara. Tutt’altra storia per Meeke, che si è dimostrato ancora una volta incline all’errore, rompendo la sospensione della sua Yaris per ben due volte.

L’unico ad infilarsi nella lotta fra le Toyota è stato Lappi: il finlandese è stato, nella prima giornata, una costante spina nel fianco per le vetture gestite da Tommi Mäkinen; poi purtroppo ha perso man mano terreno. Il pilota Citröen è riuscito a compensare la scarsa performance del caposquadra Ogier, debilitato per via di forti dolori allo stomaco nell’arco di tutto il fine settimana. Il sei volte iridato è riuscito, nonostante tutto, a contenere i danni conquistando con le unghie e con i denti un sesto posto che vale come una vittoria.

Bicchiere mezzo pieno per il team Hyundai: Andrea Adamo può ritenersi soddisfatto per il quarto posto ottenuto da Andreas Mikkelsen, migliore fra i piloti del costruttore coreano. Il norvegese è stato autore di una prestazione solida e, sommata alle recenti gare, si può ritenere finalmente rinato. Di contro il sesto posto di Neuville non è certo ciò che ci si aspettava dal belga: in netta difficoltà nella giornata del venerdì, il driver di Sankt Vith ha man mano alzato il ritmo stando attento a non commettere errori. Poi l’ordine di scuderia di Adamo gli ha permesso di ereditare il sesto posto da Craig Breen. Proprio l’irlandese è stato autore di un Rally strepitoso: rientrato dopo uno stop di otto mesi, Breen si è trovato subito a suo agio con la i20 N, segnando tempi interessanti per tutto l’arco del weekend. Segno che Adamo ha visto lungo nel richiamarlo nel Mondiale Rally, ma ora resta da capire se lo rivedremo in altre occasioni da qui a fine stagione.

Rally di Finlandia da dimenticare per il team M-Sport: solamente ottavo Teemu Suinen, che ha combattuto con diversi problemi alla sua Ford Fiesta. Ritiro per il quasi esordiente Gus Greensmith (alla seconda apparizione nel campionato WRC), che ha fatto pratica su uno dei rally più difficili dell’itero campionato prima di finire contro un albero.

In WRC2 Pro ennesimo successo per Kalle Rovampera, il quarto consecutivo, che si candida quale maggior pretendente al titolo. Quasi sicuramente per il giovane finlandese l’anno prossimo si apriranno le porte per il WRC, resta da capire solo con quale vettura.

Michele Montesano