Si chiude nel segno della Hyundai la prima giornata del Rally del Belgio. Nella prova in corso a Ypres, chiusa in anticipo visto l'annullamento della SS8 per motivi di sicurezza, la casa coreana monopolizza le prime posizioni con Thierry Neuville a dettare il passo. In recupero la Toyota dopo un avvio difficile, mentre l'avvio si rivela disastroso per M-Sport Ford, con due Fiesta subito fuori dai giochi.

NEUVILLE PARTE IN QUARTA

Come da pronostico, la Hyundai ha iniziato con il piede giusto in terra fiamminga. In una prova su asfalto ma in grado di mettere tutti i concorrenti in difficoltà nel tentativo di trovare il grip ottimale, è Thierry Neuville a chiudere al comando la giornata inaugurale, precedendo i compagni di squadra Craig Breen e Ott Tanak. Nell'appuntamento di casa, il belga è partito con l'obiettivo di recuperare il gap che lo separa in classifica dal leader Ogier, potendo anche contare su una i20 WRC+ forte dell'evoluzione al propulsore che ha debuttato in Estonia.

Neuville ha concluso le prime sette prove speciali (sulle 20 in programma) con un margine di 7"6 nei confronti di un coriaceo Craig Breen, sottolineando di non aver voluto prendere eccessivi rischi ma puntando a mantenere un buon ritmo. Alle spalle del pilota irlandese si è piazzato Ott Tanak, il quale ha lamentato problemi di potenza dovendosi ormai guardare le spalle dal ritorno dei portacolori Toyota.

LA TOYOTA INSEGUE

A guidare l'assalto della casa giapponese è in primo luogo Kalle Rovanpera, il quale è stato in grado di scavalcare nel corso della giornata Elfyn Evans portandosi a soli 1"6 da Tanak. Ma occhio a non sottovalutare Seb Ogier, il quale ha chiuso in sesta posizione dopo aver accusato una foratura lenta in mattinata. Il leader del Mondiale rimane comunque pienamente in corsa per un piazzamento sul podio, in un week-end dove per lui l'obiettivo primario rappresenta quello di consolidare la sua posizione in campionato.

Prova solida anche per la Yaris di Takamoto Katzuta, primo degli "altri" e con un buon margine nei confronti della Hyundai di Loubet, a sua volta frenato da una gomma stallonata. Giornata invece da dimenticare per il team M-Sport, con Suninen costretto al ritiro e Fourmaux autore di una violenta uscita di strada. A prendere il comando della WRC2 è stato così Oliver Solberg, bravo ad approfittare dei guai altrui con una condotta attenta e regolare.

Domani il restart alle 9:11, con la sfida che ripartirà con il primo passaggio sulla Hollebeke, prima della giornata di chiusura in programma nello scenario di Spa Francorchamps.

Marco Privitera