Il pragmatismo dei campioni a volte risulta determinante, specialmente in quelle circostanze che potrebbero sembrare disperate. Perché venerdì Ogier si trovava al terzo posto in classifica mondiale, staccato di 23 punti da Neuville e 10 da Tanak. In Galles Ogier ha ribaltato le gerarchie di questo 2018, grazie ad un ultima giornata memorabile.

E le gerarchie di questo rally del Galles sembravano, ancora una volta, vedere Ott Tanak in procinto di trionfare per la quarta volta consecutiva  nel 2018. Ma il clamoroso ritiro dell'estone nella PS16 ha consegnato il primato di classifica ad Ogier, il quale non si è fatto pregare.

Una vittoria non facile nemmeno dopo il ritiro di Tanak, perché l'altro pilota di Toyota, ed ex team mate di Ogier ha cercato di rovinare la festa in casa M-Sport: parliamo di Jari-Matti Latvala. Il pilota finlandese era addirittura riuscito a superare Ogier questa mattina, ma la risposta del cinque volte iridato è stato uno schiaffo in faccia alla prestazione di Latvala. Due stage da fenomeno, specialmente la PS22, hanno riconsegnato la leadership dell'evento nelle mani del francese. Con questa vittoria Ogier si porta al secondo posto nella classifica mondiale, a 6 punti di distanza dal leader, Thierry Neuville.

Neuville è stato protagonista di un week end alquanto rognoso, nel quale ha dovuto vedersela con un piccolo incidente di percorso nella PS11, quando è finito in un fosso ed alcuni spettatori lo hanno aiutato a rimettersi in carreggiata. Al momento dell'uscita di strada Neuville si trovava in seconda posizione, precipitando così in nona piazza.

Il belga si è pero subito messo a spingere rimontando fino alla quinta piazza, superando entrambi i propri compagni di squadra e la C3 di Mads Ostberg. Ma il vero coniglio dal cilindro Neuville lo ha colto nella Power Stage, dove grazie ai quattro punti messi in cascina ha potuto mantenere la leadership iridata nei confronti di Ogier.

In casa Toyota è stato un week end di luci e di ombre. Se da un lato i nipponici possono crogiolarsi per il doppio podio colto da Latvala e Lappi, che proietta la casa del sol levante verso il titolo costruttori, dall'altro è impossibile non fermarsi a pensare al ritiro di Ott Tanak. L'estone nella PS15, quando stava dominando il rally di Gran Bretagna, ha sbattuto violentemente il muso della sua Yaris in un avvallamento stradale dopo aver tagliato troppo una curva verso destra.

Inizialmente sembrava un imprevisto da nulla, ma dopo pochi chilometri la pressione dell'acqua ha iniziato a salire all'impazzata: segno, quello, dell'inequivocabile rottura del radiatore. Tanak è stato costretto a parcheggiare la sua vettura e spegnere il motore per evitare danni peggiori. A ciò si unisce anche la brutta prestazione nella power stage, che non gli ha permesso di aggiudicarsi alcun punto bonus, finendo così per vedere terreno dalla coppia Neuville-Ogier.

Giù dal podio un solido Craig Breen. Finalmente il nord-irlandese ha avuto un fine settimana senza inconvenienti ed è riuscito a lottare quasi sino alla fine con Esapekka Lappi. Alla fine il finlandese ha avuto la meglio nelle ultime speciali, ma questo nulla toglie alla buona gara di Breen che ha chiuso davanti a Neuville per appena 4 secondi.

Dietro il belga hanno chiuso i suoi compagni di squadra Andreas Mikkelsen e Hayden Paddon, con Mads Ostberg che è crollato nell'ultima giornata passando dal quinto all'ottavo posto finale.


Alessandro Gazzoni