Sébastien Ogier conclude un day-3 perfetto e vince l’edizione 2023 del Rally di Montecarlo, primo appuntamento del FIA World Rally Championship. Il francese si impone per la nona volta tra le stradine limitrofe al Principato, nessuno come lui nella storia.

Sono 56 le gioie nel Mondiale per il nativo di Gap, alfiere di Toyota che ha tagliato il traguardo della 18ma ed ultima prova cronometrata davanti a Kalle Rovanperä  ed a Thierry Neuville, rispettivamente a +18.8 ed a +44.7 secondi. 

https://twitter.com/TGR_WRC/status/1617133315688996865

Rally Montecarlo day-3: Ogier x9 Montecarlo

Toyota ha continuato a controllare l'evento anche nelle ultime quattro speciali, Rovanperä  ha tentato in tutti i modi di prendere il primato su Ogier dopo aver recuperato oltre 15 secondi. La battaglia è iniziata sin da subito, il finnico ha mostrato subito un ottimo passo nei primi chilometri cronometrati della SS15.

Il veterano transalpino ha risposto colpo su colpo al rivale, il margine è rimasto intatto fino alla 'Power Stage' conclusiva. Il terzo passaggio sul 'Col de Turini' ha messo in ghiaccio l'ennesimo successo dell'otto volte campione del mondo tra le vie monegasche, un risultato che gli permette di superare di una lunghezza il rivale Sébastien Loeb.

La SS18 è finita nella mani di Rovanperä, perfetto nel finale a scavalcare di sei decimi la Ford dell'estone Ott Tanak. I punti aggiuntivi dell'ultima speciale permettono al figlio di Harri Rovanperä di controllare la graduatoria assoluta considerando la presenza part-time di Ogier. Terza piazza per Evans nell'atto conclusivo, quarta per Neuville. 

Termina il primo evento dell'anno per il Mondiale Rally, campionato che sta vivendo la seconda stagione dopo l'introduzione dell'ibrido. Toyota parte forte, Hyundai insegue davanti a Ford. M-Sport raccoglie in ogni caso un discreto quinto posto con Ott Tanak, pilota concluso alle spalle del gallese Elfyn Evans. Una foratura ha concluso troppo presto l'evento per il #33 di Toyota, pilota che manca sul gradino più alto del podio da oltre 365 giorni.

Appuntamento ora in Svezia dal 10 febbraio.

Luca Pellegrini