E' un continuo susseguirsi di novità il calendario del WRC 2020. A pochi giorni dal riavvio del Mondiale Rally 2020, il calendario ha subito l'ennesima variazione a causa del Covid. Il Rally di Germania è stato cancellato, cosi' come quello del Giappone - sostituito dal Rally Ypres - mentre la Sardegna ha subito un cambiamento di data.

Saranno quindi sette gli eventi di questo 2020, numero minimo per la validazione di un campionato del mondo FIA. Altra pedina a fare le spese, come per la verità era già nell'aria da diverse settimane, è stato l'Adac Rallye Deutschland. L'evento tedesco avrebbe dovuto essere la sesta gara delle otto in calendario quest'anno, ma gli organizzatori sono stati costretti a dare forfait. Una cancellazione, quella tedesca, sulla quale si è basata anche la variazione di data del Rally Italia Sardegna. L'evento tricolore del mondiale si terrà dall'8 all'11 ottobre, in modo da evitare la concomitanza tra il rally sull'isola sarda e il Gran Premio dell'Emilia Romagna di Formula 1 che si terrà all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

STICCHI DAMIANI: "GRAZIE ALLA REGIONE SARDEGNA"

"In ACI abbiamo lavorato duramente per definire nuovamente le date del Rally Italia Sardegna 2020. Non è stato facile trovare il fine settimana giusto, che potesse soddisfare tutti i nostri finanziatori e che potesse andare bene alla Regione Sardegna. In questo anno così difficile, ACI ha voluto, così come ha mostrato con i GP di F1 a Monza, Mugello e Imola, proteggere il motorsport internazionale grazie alla conferma delle nostre competizioni. Voglio ringraziare personalmente la Regione Sardegna per il loro supporto assoluto per fare in modo che questo potesse accadere".

ESCE IL GIAPPONE, ENTRA IL BELGIO

Ma non è finita qui, perché - in seguito alle difficoltà nei viaggi extra-europei - anche il Rally del Giappone è stato annullato per questo 2020. In questo modo a fare il suo ingresso nel calendario mondiale è il Belgio, con il Rally Ypres. La gara si svolgerà sull'asfalto belga nel fine settimana che andrà dal 19 al 22 novembre ed avrà 300 chilometri cronometrati suddivisi in 3 giornate di gara. Da sottolineare come la giornata di domenica si terrà sul tracciato di Spa-Francorchamps, con la Power Stage che sarà svolta all'Eau Rouge-Raidillon. Il tutto nelle variabili condizioni di metà novembre, che potrebbero garantire una conclusione assolutamente incerta alle ostilità del WRC 2020.

In questo modo il mondiale rally 2020 riprenderà, dopo i primi tre eventi pre-pandemia di Montecarlo, Svezia e Messico, con il Rally d'Estonia nel primo weekend di settembre, seguito dal rally di Turchia il 18-20 settembre e si chiuderà con le nuove date della Sardegna e di Ypres.

Il tutto sperando ovviamente che non salti nessuna di queste corse attualmente in programma, che farebbero scendere gli eventi sotto il numero minimo di validazione iridata.

Alessio Sambruna