Con il ritorno del Mondiale Superbike in Europa è tornata anche la Supersport 300, la classe leggera delle derivate. Ad Assen, il ceco Petr Svoboda è stato l'assoluto protagonista in entrambe le gare, vincendole a sorpresa. Svoboda non era mai salito sul podio ed il suo risultato migliore era un settimo posto.

In Gara 1 Svoboda trionfa, Vannucci per terra

Nella gara del sabato, Svoboda ha vinto davanti al francese Samuel Di Sora, anch'egli pilota Kawasaki. Terzo gradino del podio per il pilota KTM Dirk Geiger, favorito dalla penalizzazione di Josè Luis Perez Gonzalez, quarto a causa di sorpassi in regime di bandiera gialla. Retrocesso di una posizione per lo stesso motivo anche Humberto Maier, sesto dietro a Marco Gaggi.

P7 per un grande Devis Bergamini che ha beneficiato delle penalizzazioni per track limits di Jeffrey Buis e Loris Veneman. Per lo stesso motivo Mirko Gennai ha perso il decimo posto a favore di Fenton Seabright. Da menzionare le cadute di due grandi protagonisti: Lennox Lehmann si è dovuto ritirare a seguito di un errore così come il poleman Matteo Vannucci, scivolato mentre si trovava primo.

Credits: WorldSBK.com

In Gara 2 Maier e Vannucci terminano ai primi due posti ma vengono  penalizzati

A terminare davanti Gara 2, in realtà, non è stato Petr Svoboda ma Humberto Maier, penalizzato a fine gara per track limits all'ultimo giro. Stessa cosa avvenuta a Matteo Vannucci, secondo al traguardo. Ciò ha permesso a Svoboda di bissare il successo del sabato, proprio davanti a Maier e a Vannucci. Per il medesimo motivo Josè Luis Perez Gonzalez è passato dal settimo al quarto posto sopravanzando rispettivamente Mirko Gennai, Samuel Di Sora e Dirk Geiger. Buon ottavo posto per Enzo Valentim, davanti a Kevin Sabatucci e a Marco Gaggi. Per terra ancora Lennox Lehmann, oltre a Jeffrey Buis, Loris Veneman e l'italiano Devis Bergamini.

Appuntamento al primo weekend di maggio per il round a Barcellona. Svoboda comanda la classifica a punteggio pieno, con già 20 punti di vantaggio su Maier e Di Sora. Seguono a -24 e a -25 rispettivamente Gonzalez e Geiger.

Svoboda

Francesco Sauta