La Superpole del WorldSBK in Olanda regala la prima partenza al palo per Álvaro Bautista nel 2023. Il pilota Aruba.it Racing - Ducati, campione del Mondo e leader di classifica, beffa negli ultimi minuti Jonathan Rea e la sua Kawasaki. Un grande passo in avanti per il nordirlandese, con la Yamaha di Toprak Razgatlıoğlu a chiudere la prima fila.

BAUTISTA E DUCATI PRIMEGGIANO ANCHE IN SUPERPOLE

Nei primi due appuntamenti del WorldSBK prima dell'Olanda, Álvaro Bautista e Ducati hanno dominato sia a Phillip Island che a Mandalika. Se lo spagnolo è sembrato inarrestabile in gara, fino ad oggi è mancato il guizzo in qualifica. Sul circuito di Assen Bautista conquista la settima Superpole di carriera, nonostante sia lontano dal tempo incredibile dello scorso anno. Il 1:33.542 permetterà a Bautista di partire dalla prima casella, diventando così il favorito d'obbligo per la vittoria di Gara 1 nel primo pomeriggio. Ci sono anche altre due Ducati all'interno della top 10: Axel Bassani chiude all'ottavo posto (+0.443), mentre il debuttante Danilo Petrucci chiude 9° a soli 597 millesimi dal compagno di marca. In alto mare Michael Ruben Rinaldi, solo 16° a 946 millesimi dallo spagnolo.

KAWASAKI FA UN GRANDE PASSO IN AVANTI, BENE ANCHE TOPRAK

Passiamo quindi agli altri due piloti che compongono il trio delle meraviglie. Nel WorldSBK in Olanda Jonathan Rea conquista la seconda posizione, andando davvero vicino alla conquista della Superpole. Un salto in avanti evidente rispetto ai primi due appuntamenti stagionali, nei quali il #65 ha portato a casa solo 44 punti in tutto. Ora la ZX10-RR sembra essere in grado di poter competere per le primissime posizioni: i test dell'ultimo mese sia a Aragón che al Montmeló hanno dato i loro frutti. Questa inversione di marcia rispetto ai due round asiatici è testimoniata anche da Alex Lowes: la seconda guida della casa di Akashi conclude al 4° posto, a soli 199 millesimi da Bautista.

Un grande passo in avanti rispetto alla giornata di ieri lo ha fatto anche Toprak Razgatlıoğlu. Il pilota turco, reduce dal test di Jerez sulla Yamaha M1 MotoGP, ha avuto un ritorno complicato sulla R1. Dopo un venerdì complicato, il campione 2021 ha salvato la faccia in Superpole con un giro tipico dei suoi. Razgatlıoğlu si trovava addirittura 14° negli ultimi minuti di sessione, fino a quando non ha stampato il 1:33.661 che gli vale la terza posizione in griglia. Ottimo sesto posto anche per Andrea Locatelli, che chiude a 257 millesimi dalla vetta. Il pilota italiano non ha però potuto estrarre il massimo dalla sua R1, dato che nell'ultimo settore del giro "buono" ha trovato il traffico della Honda guidata da Eric Granado. Da segnalare il 7° tempo di Dominique Aegerter (+0.414) e il 11° di Remy Gardner (+0.661).

REDDING E LECUONA TENGONO ALTI I NOMI DI BMW E HONDA

Sorprende nella Superpole del WorldSBK in Olanda Scott Redding. Il pilota britannico, alle prese con una BMW in alto mare dal punto di vista tecnico, ci mette una pezza conquistando il 5° tempo assoluto. Un 1:33.754 che fa ben sperare l'ex pilota MotoGP e la casa tedesca, che hanno un disperato bisogno di fare dei buoni risultati dopo un inizio di stagione quasi disastroso. La M1000RR dell'inglese è l'unica nelle posizioni di testa: Michael van der Mark (pilota di casa, ndr) è solo 15° a 860 millesimi da Bautista, mentre Garrett Gerloff è 17° (+1.148).

Come Redding con BMW, anche Iker Lecuona riesce a tenere alto l'onore di Honda, conquistando il 10° posto. Non un risultato per il quale festeggiare, ma la top 10 deve essere l'obiettivo minimo per il pilota spagnolo e per il marchio giapponese. L'ex pilota KTM in MotoGP ferma il cronometro a 657 millesimi dal poleman, con il compagno Xavi Vierge 12° a soli 718 millesimi.

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Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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