Jonathan Rea torna in pole, l’ultima era stata a Phillip Island, e lo fa rivoluzionando la sua posizione in sella ed il suo stile di guida. L’unico ad avvicinare il record della pista è Alvaro Bautista, che non riesce a centrare la pole nel circuito di casa. In prima fila con loro Marco Melandri.

Superpole: È a sorpresa Alex Lowes a mettersi davanti fin da subito nella superpole. L’inglese della Yamaha grazie ad un giro vicinissimo al record della pista, si è messo davanti anche ad Alvaro Bautista. Lo spagnolo ha peró messo a segno cinque giri sul passo del 38 alto dimostrando che in gara potrebbe tentare la fuga. A metà turno si rivede Jonathan Rea che si porta al comando stabilendo il nuovo record della pista utilizzando la gomma da gara. Nel finale di turno tutto dentri con la gomma da qualifica: il primo a migliorare è Alex Lowes che si rimettere in prima posizione. È però Jonathan Rea che fissa il nuovo limite per le SBK a Jerez girando in 1’38”743 e guadagnandosi la pole position. L’unico ad avvicinare il cannibale della Kawasaki è Alvaro Bautista che arriva a pochi millesimi dal nord irlandese. In prima fila con loro staccato di poco più di due decimi troviamo Marco Melandri che mette in fila le due Yamaha ufficiali. Quarta posizione per Alex Lowes che precede Leon Haslam che ha potuto beneficiare della scia del compagno per conquistare la seconda fila. Sesta posizione per Tom Sykes che precede la Yamaha di Michael Van der Mark e Jordi Torres. Chiudono la top10 Sandro Cortese e Michael Ruben Rinaldi, solo dodicesimo Chaz Davies in grossa difficoltà che incassa quasi un secondo e mezzo dal compagno di squadra.

Mathias Cantarini