Michele Pirro, collaudatore Ducati MotoGP e pilota del team Barni Racing nel Campionato Italiano Velocità, correrà sempre con la struttura di Marco Barnabò come wild card nella tappa romagnola del WorldSBK. Il pilota di San Giovanni Rotondo torna nel mondiale delle derivate dalla serie dopo quattro anni, quando nel 2015 corse con la Panigale R del team Aruba.

Michele Pirro da anni è il punto fermo della casa di Borgo Panigale per lo sviluppo della Ducati Desmosedici. Questo gli impedisce di correre a tempo pieno nel motomondiale e nel WorldSBK. Tuttavia Ducati per non perderlo lo scheda nel Campionato Italiano Velocità con il team Barni Racing, dove ha vinto tre titoli nazionali. Tra un test e una gara del CIV Michele corre come wild card in tre round della MotoGP (Mugello, Misano e Valencia, ndr). A questi appuntamenti, tra qualche settimana si aggiungerà la wild card nel mondiale Superbike con la Panigale V4R WorldSBK Spec del Barni Racing.

Rispetto alla Panigale con la quale corre nel CIV, Pirro troverà diverse differenze, la più evidente sono le sospensioni. Nel CIV che utilizza sospensioni Mupo, mente nel WorldSBK Barni corre con le giapponesi Showa. Un cambiamento importante, ma che difficilmente può mettere in difficoltà un pilota esperto come Michele. Pirro sarà al fianco di Michael Rubén Rinaldi, pilota titolare nel WorldSBK per il team Barni. Il giovane talento italiano la scorsa settimana ha ben figurato nei test proprio sul tracciato romagnolo candidandosi a possibile sorpresa.

Ricordiamo che Ducati proibì a Pirro di sostituire Eugene Laverty nel weekend di Imola perchè sarebbe stato pericoloso in ottica MotoGP. Qualcosa sembra essere cambiato nei piani di Ducati: Pirro lo scorso inverno si candidò per la sella che oggi è di Alvaro Bautista con Ducati che gli preferì lo spagnolo. Oggi il leader del mondiale sembra destinato al ritorno in MotoGP al termine della stagione. Che questa wild card sia un modo di confrontare ad armi pari Michele Pirro coi piloti del WorldSBK?

Marco Barnabò, Team Principal: È una grande soddisfazione poter schierare la seconda moto nel mondiale Superbike. L’accordo con Michele Pirro per una wild card a Misano è la conclusione di un percorso cominciato oramai qualche anno fa nel CIV. Potarlo a correre insieme a noi anche nel mondiale è un traguardo che mi riempie di orgoglio. Dovremo raddoppiare gli sforzi. Ma in questo modo siamo riusciti a rendere ancora più speciale la gara di casa per noi e per i nostri fan. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la disponibilità della Ducati, il sostegno degli sponsor e del nostro partner Gianbo che ha collaborato con noi al progetto. A loro va il mio ringraziamento più grande, oltre che a tutti i miei collaboratori che mi supportano quotidianamente.”

Michele Pirro: Dopo tanti successi a livello nazionale sono molto contento dell’opportunità che il Barni Racing Team è riuscito a creare per permettermi di misurarmi in un contesto prestigioso come quello del mondiale Superbike.Barni” ha fatto un grandissimo lavoro per rendere possibile questa avventura. Devo ringraziare lui e tutti quelli che hanno creduto in questo progetto, dagli sponsor alla Ducati che mi ha concesso la possibilità di correre. La Ducati Panigale V4 R ha dimostrato di avere un grande potenziale e io cercherò di dare il mio contributo per migliorare il pacchetto tecnico che il team ha a disposizione con il massimo impegno sia in pista sia nel lavoro coi meccanici. Non sarà una gara facile perché il livello del mondiale è molto alto, ma l’obiettivo è quello di ottenere il miglior risultato possibile.”

Mathias Cantarini