La nuova alba della World Series Formula V8 3.5 per il momento parla brasiliano. Pietro Fittipaldi è stato l'autentico mattatore del fine settimana di Silverstone, che lo ha visto primeggiare in ambedue le manche dopo aver conquistato una doppia pole position. Una dimostrazione di forza importante per il nipote del grande Emerson, soprattutto considerando che nessuno è riuscito seriamente ad impensierirlo nell'arco del weekend. Nulla da fare per il compagno Rene Binder, apparso decisamente più in difficoltà rispetto al brasiliano, con il solo Egor Orudzhev che ha dimostrato di potersi avvicinare al dominatore del primo appuntamento stagionale. Il russo del team SMP by AVF è infatti giunto in entrambe le occasioni sul secondo gradino del podio, ma dovendo fare i conti con la squalifica in gara-1 a causa della vettura sottopeso. Soddisfazioni dunque per Alfonso Celis jr, secondo nella prova iniziale davanti a Isaakyan, così come per Roy Nissany, giunto sul terzo gradino del podio in gara-2 dopo un contatto che lo aveva tolto subito dai giochi nella manche precedente. Buona prova per l'esordiente Damiano Fioravanti, al top tra i rookie nella gara del sabato, così come per Giuseppe Cipriani, il gentleman driver del team Barone Rampante.

Gara-1. Al via Fittipaldi sfrutta nel migliore dei modi la pole, mentre Binder viene scavalcato dal duo della SMP by AVF. Poco dietro, Nissany viene urtato da Tereschenko, dovendo rientrare lentamente ai box prima di abbandonare per la rottura della sospensione anteriore sinistra. Alfonso Celis riesce ad avere la meglio nei confronti di Binder, mentre Kanamaru (alle prese con uno stato febbrile) prova a contenere Mason e Tereschenko. Fittipaldi gestisce il ritorno di Orudzhev nonostante un problema ad uno scarico, transitando sul traguardo con un margine di soli sette decimi sul russo. Nell'ultimo giro, Kanamaru è costretto a cedere il passo a Tereschenko e Menchaca, mentre Celis riesce ad avere la meglio nei confronti di Isaakyan, agguantando in extremis il terzo posto. Fioravanti, autore di una gara regolare, chiude sesto alle spalle di Binder. Nel post-gara arriva l'esclusione di Orudzhev dalla classifica finale.

Gara-2. Lo start ripropone il copione del sabato, con Fittipaldi ad involarsi e Binder ancora autore di una partenza difficile. Ne approfitta Nissany per salire in seconda piazza e contenere Orudzhev nelle prime fasi. Nel frattempo, Fioravanti stalla ed è costretto a partire dai box. Kanamaru, ancora in condizioni fisiche tutt'altro che perfette, è costretto ad abbandonare dopo poche tornate, prima che il valzer dei pit-stop contribuisca a rimescolare un po' le carte. Ne viene fuori un interessante duello tra Isaakyan e Mason, il quale si conclude con un contatto tra i due che rende necessario l'intervento della Safety Car. Al restart, Fittipaldi non ha difficoltà a contenere gli avversari, precedendo alla bandiera a scacchi Orudzhev e Nissany, quest'ultimo seguito a breve distanza da Binder, Tereschenko e Celis.

Fittipaldi torna da Silverstone a punteggio pieno, con ben 24 lunghezze di vantaggio nei confronti di Celis e 26 sul compagno Binder. Prossimo appuntamento tra 3 settimane a Spa, sempre in concomitanza con il FIA WEC.

Da Silverstone - Marco Privitera

© 2017 Diederik van der Laan / Dutch Photo Agency

 

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