Il World Motor Sport Council ha approvato le nuove regole per la stagione 2021 del FIA World Endurance Championship (WEC). Il WEC si appresta a vivere una fase importantissima della propria storia con l'avvento delle Hypercar, auto che rimpiazzeranno le LMP1 e che, dal 2023, verranno affiancate delle LMDh.

Cambiano le qualifiche

Dopo una prima sperimentazione in occasione della 24h di Le Mans 2020, il FIA WEC ha deciso di modificare il format che determina la griglia di partenza. Fino ad oggi era in vigore un sistema che si basava sulla media dei due migliori passaggi di due piloti.

Dal 2021 vi saranno invece due turni da 10 minuti in cui solo un pilota scenderà in pista. La regola della media sparirà e chi realizzerà il miglior crono conquisterà la prima casella della rispettiva classe. Nel primo turno di 10 minuti vedremo all'opera le GTE Am (pilota bronze) e le GTE PRO, mentre nel secondo si contenderanno la pole le LMP2 e le Hypercar.

Contenimento dei costi

Dopo la decisione di ridurre all'interno del singolo anno solare l'intero campionato ed accorciare il numero di competizioni, è stato deciso di modificare il week-end della 24h di Le Mans. 

Il mitico appuntamento francese si svolgerà in 10 giorni e non in 14 come consuetudine. Le verifiche tecniche si terranno nella settimana precedente alla 24 Ore. Sette giorni prima della maratona transalpina, in occasione dello scrutineering, verranno svolti i test ufficiali.

Solo 40 dipendenti saranno impegnati a lavorare sulle hypercar (43 per auto ibride). Questo nuovo limite non vale per la 24h di Le Mans per ovvi motivi.

Test

Vista la presenza di nuovi modelli ci sarà la possibilità di effettuare più test durante l'anno. La FIA ha ampliato questa possibilità per tutte le classi presenti nel Mondiale Endurance. Non ci sarà invece una modifica per quanto riguarda il regolamento delle LMP2. La seconda realtà riservata ai prototipi dovrà avere nel proprio equipaggio almeno un pilota di categoria bronze o silver.

Luca Pellegrini