Nick Tandy è sicuramente uno dei protagonisti del FIA World Endurance Championship per quanto riguarda la GTE PRO. Il britannico mostra la sua gioia per gareggiare nel tempio della velocità, tracciato amato da molti che tra poche ore si accoglierà il quarto atto del Mondiale.

Il #64 di Corvette Racing ha siglato il secondo tempo nelle qualifiche di ieri e domani scatterà alle spalle della Ferrari #51. Alessandro Pier Guidi è stato semplicemente il migliore durante i 10 minuti previsti, sessione serrata fino alla bandiera a scacchi.

Il vincitore della 24h Le Mans 2015 ha riportato ai nostri microfoni: "Mi piacciono molto le piste storiche, sono abituato alle classiche piste inglesi. Monza è sicuramente iconica, una classica che non può mancare. Ho gareggiato qui per la prima volta nel 2008, l'ultima volta ero presente nel 'Prologue' con la Porsche 919 Hybrid. Quello è stato un periodo unico con delle gare uniche e delle auto che non hanno eguali. La tecnologia di quelle vetture è impareggiabile. Guidare quei prototipi è stato meraviglioso, ma ora guardiamo al futuro".

Guardando alla stagione il veterano di Chevy non può essere soddisfatto. Le Mans è stata sicuramente un'occasione irripetibile per gli americani, out con entrambe le vetture dopo aver controllato a lungo la corsa. "Perdere Le Mans è come ritirarsi in due corse. Abbiamo lasciato sul campo l'occasione di lottare per il titolo, una corsa che potevamo vincere. Con solo sei gare non puoi recuperare. Avevamo la macchina migliore del lotto, è stato veramente triste lasciare in quel modo l'ultima corsa della storia della GTE PRO".

L'ex vincitore della Rolex 24 at Daytona ha voluto esprimere la propria opinione sul mondo delle GTE, categoria che si sta 'modificando' in vista dei prossimi anni. Le GT3 arriveranno dal 2024, mentre dal prossimo anno sparirà dal Mondiale la classe riservata ai PRO.

Il teammate di Tommy Milner ha affermato. "Sono stato protagonista in GTE PRO in due periodi differenti della mia vita. Questa è una parte importante della mia vita agonistica. La fine della GTLM e GTE PRO mi ha segnato molto di più rispetto alla conclusione delle LMP1. Correre contro Ford, BMW, Aston, Ferrari e Porsche è stato semplicemente unico. Gareggiare tra i costruttori è diverso rispetto a militare tra i 'privati'. Le GT3 sono molto simili tra di loro e non si possono creare dei cambiamenti. In GTE tutto è differente, il pilota e la squadra possono fare molto la differenza".

Non poteva mancare un commento in merito ad un possibile impegno in LMDh con Cadillac dal prossimo anno. Nick Tandy ha risposto in merito: "Spero di poter correre nella classe regina, c'è sicuramente la possibilità. Sono in ogni caso contento della mia carriera e di dove mi trovo ora".

Da Monza - Luca Pellegrini