Dopo la pausa di quest’anno, la Porsche prepara il ritorno nel Mondiale Endurance con la nuova 911 GTE, che sarà al via nella classe GTE Pro a partire dalla 6 Ore di Silverstone del prossimo aprile. La vettura sarà affidata al Manthey Racing, con il quale lo scorso anno vinse i titoli costruttori, team e piloti. Sostituirà l’attuale 911 RSR, con quest’ultima che debuttò alla 6 Ore di Silverstone 2013, sempre con l’omonimo team di Olaf Manthey.

Ricordiamo che, oltre al WEC, l’auto sarà attiva anche in Nord America nell’IMSA WeatherTech Sportscar, dove il prossimo gennaio (28-29) farà il suo debutto assoluto alla 24 Ore di Daytona e sarà gestita, esattamente come dal 2014 a questa parte, da Porsche North America.

Le novità non mancano, specialmente per quanto riguarda la nuova veste aerodinamica. Vista per la prima volta lo scorso maggio con i primi scatti nella pista collaudi di Weissach, nei quali veniva evidenziata la parte frontale dotata del nuovo splitter sorretto dai dei tiranti per limitarne la flessione, lo scorso giugno ha presenziato a Monza per delle sessioni di test dove fu possibile osservare la nuova ala posteriore collocata in posizione arretrata rispetto al diffusore, mentre quest’ultimo resta in linea con il profilo del paraurti.

Dopo diversi rumors, i quali hanno trovato conferma dopo i video-spia, occorre sottolineare come la vettura monti un motore sovralimentato, segnando l’abbandono dopo anni dell’aspirato, innescando una certà curiosità a proposito della posizione del propulsore. Come risaputo, il modello stradale della casa di Zuffenhausen monta l’unità dietro le ruote posteriori, ma stavolta pare però che essa sia posizionata in maniera centrale (ecco perché il retrotreno non è mai stato fotografato), dando il via libera a un dibattito interessante. Le GT infatti sono derivate dalle vetture stradali, visto che ad oggi una Porsche dotata di motore centrale non è prevista sul mercato: ciò farebbe automaticamente dell’auto un vero e proprio prototipo e di conseguenza per correre avrebbe bisogno della deroga dell’ACO, anche se una via alternativa consisterebbe nel realizzare un minimo di 150 esemplari per poter ottenere l’omologazione GTE.

I tempi stringono, la presentazione dovrebbe avvenire nel corso dell’evento di fine stagione: il 'Porsche Night of Champions', dove oltre a celebrare la fine della stagione sportiva si annunceranno quelli che saranno i programmi della prossima. Non si escludono altri potenziali eventi come teatro per la presentazione.

Matteo Milani

 

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