Continua il lavoro per Ferrari e Peugeot in vista della stagione 2023 del FIA World Endurance Championship. I due costruttori hanno svolto delle sessioni private a Vallelunga ed al Paul Ricard, due significativi turni in vista della prossima annata.

Ferrari in pista con 16.000 chilometri

Antonio Giovinazzi ha condotto l'inedita 499P nel circuito romano, tracciato che ha seguito la sessione che si è tenuta in Spagna nel deserto dell'Aragona. Gli uomini della Rossa sono stati impiegati in un turno significativo che ha permesso al prototipo di Maranello di raggiungere i, traguardo dei 16.000 chilometri.

L'ex pilota di F1 è uno degli indiziati per un posto a tempo pieno nel FIA WEC, campionato che scatterà a Sebring a marzo. Non è escluso ora un test in North America per il costruttore italiano che dopo 50 anni ha deciso di tornare nella classe regina della 24h Le Mans.

Ferdinando Cannizzo, Head of Ferrari GT Track Car Development, ha riportato in una nota: Il lavoro svolto dalla squadra nel 2022 è stato decisamente intenso ma siamo ancora all’inizio del percorso di sviluppo. Come è normale in questa fase, registriamo progressi ma anche inconvenienti che rallentano il programma. Stiamo raccogliendo dati e spunti utili che ci aiutano a far crescere la vettura sia in termini di performance che di affidabilità. C’è ancora molto lavoro da fare per farci trovare pronti per il debutto a Sebring, ma stiamo seguendo le tappe che avevamo definito”.

Alcuni problemi di gioventù 

I problemi tecnici sono un limite affrontato da tutti i costruttori che si stanno approcciando al FIA WEC o all'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, campionato che scatterà a fine gennaio con la Rolex 24 at Daytona. Cadillac, BMW, Porsche ed Acura inaugureranno tra meno di 50 giorni l'era delle LMDh, tutte le realtà coinvolte hanno avuto degli inconvenienti che fanno parte del gioco.

Le quattro case indicate potranno però puntare su un'importantissima 24 ore prima del debutto nel FIA WEC, una prova significativa che Ferrari non potrà vantare. La compagine di Maranello esordirà infatti solamente a marzo, AF Corse sarà l'unica squadra a non avere all'attivo almeno una gara nel Mondiale o nell'IMSA WTSC. La situazione sarà differente per la 24h Le Mans, mai disputata neanche da Peugeot.

Peugeot simula una 24h al Paul Ricard

Ferrari ha girato in Italia, Peugeot ha disputato un significativo test di 24h al Paul Ricard. Il test, svolto prima di Natale, ha dato dei riscontri rilevanti al costruttore transalpino che ha deciso di tornare nella classe regina del WEC a Monza lo scorso luglio.

La 6h brianzola, la 6h del Fuji e la 8h del Bahrain sono stati 'esperimenti' in pista affrontati da Peugeot Sport che a settembre aveva effettuato anche una prova privata a Monza con Nico Mueller, elvetico che dopo il 2022 ha lasciato Audi Sport.

Il brand che vinse la 24h Le Mans del 2009 condividerà con Ferrari l'assenza di prove sul 'Circuit de la Sarthe', impianto che a giugno accoglierà il 100mo anniversario della competizione automobilistica più importante al mondo. Il progetto della 9X8 è indubbiamente uno dei più affascinanti, dopo le prime tre gare nel FIA WEC è impossibile giudicare le vere chance di una delle cinque  Hypercar (Toyota, Peugeot, Ferrari, Glickenhaus, Isotta Fraschini) che dovrebbero essere presenti nel prossimo Mondiale.

Luca Pellegrini