Un week-end che la casa di Ingolstadt ha iniziato nel migliore dei modi, vista la pole position ottenuta nelle qualifiche dall'equipaggio che vedrà al via Lucas Di Grassi, Olivier Jarvis e Loic Duval. Con il tempo di 1:38.828 (che rappresenta il nuovo record della pista per la LMP1) la vettura #8 ha ottenuto un tempo medio che le ha consentito di sopravanzare la Porsche dei campioni uscenti Bernhard-Webber-Hartley di circa due decimi, davanti ai compagni di marca Dumas-Jani-Lieb. Ma vediamo di riepilogare la situazione nelle varie classi alla vigilia del round conclusivo.

LMP1. Con la vittoria del titolo costruttori da parte della Porsche, a Shanghai non resta che attendere la magica sfida fra il trio Porsche #2 formato da Dumas, Lieb e Jani contro il trio Toyota #6 formato da Sarrazin, Kobayashi e Conway per il titolo piloti, che potrebbe servire per la casa giapponese dopo la delusione di Le Mans e per provare a spronare gli animi per un 2017 full-attack. Recentemente si parlava di tre vetture per le prime tre gare della prossima stagione, staremo a vedere.

Ultima gara per Audi: in seguito della decisione di abbandonare il Mondiale Endurance al termine della stagione, la Casa di Ingolstadt tenterà quantomeno di puntare alla vittoria con i guai che ha subito a Shanghai nonostate le ampie potenzialità della R18, negativa solo a Le Mans. Sarà l’ultima gara per il trio più collaudato e vincente, formato da Lotterer, Fassler e Treluyer, con tre vittorie a Le Mans e un titolo piloti.

Mark Webber disputerà la sua ultima gara della carriera dopo aver annunciato il ritiro poche settimane fa con tre stagioni all’attivo con la Porsche, conquistando il titolo piloti lo scorso anno. La Rebellion Racing farà la sua ultima apparizione nella classe LMP1 prima del passaggio in LMP2 dal prossimo anno, lasciando in solitaria il ByKolles Racing, unico team fra i privati a proseguire la sua avventura nella medesima classe con un leggero cambiamento che sarà adottato dal prossimo anno.

LMP2. Ultima gara con i regolamenti attuali: dal prossimo anno spazio al nuovo regolamento con il monomotore e quattro telaisti.
Antonio Giovinazzi non sarà al via. Il pilota italiano preparerà l’ultimo appuntamento della GP2 che si correrà tra una settimana e automaticamente non prenderà parte nemmeno ai rookie test a bordo dell’Audi R18. Il suo posto a bordo della Oreca-Nissan verrà preso da Tom Dillmann, laureatosi campione della Formula V8 3.5, il quale dividerà l’abitacolo con Sean Gelael e Giedo van der Garde, che tornerà dopo aver saltato la gara a Shanghai.
Dopo aver annunciato di non voler prendere parte alle ultime due gare, Strakka Racing ha fatto sapere che non sarà al via nemmeno nella prossima stagione, ufficializzando l’ingresso nel Blancpain GT Series con la McLaren 650S GT3.
Roberto Mehri tornerà operativo a bordo della Oreca-Nissan della Manor.

GTE Pro. Ferrari vs Aston Martin: chi vincerà? Lo scorso anno il titolo si decise sul tracciato di Sakhir con la Ferrari che si confrontò con la Porsche e la corona assegnata a quest’ultima.
Sul fronte piloti, i leader della classifica sono Nicki Thiim e Marco Sorensen (Aston Martin #95) a quota 131 punti, seguiti dal duo Ferrari #71 formato da Davide Rigon e Sam Bird a quota 119 punti. Più staccato il duo Ford #66 (Olivier Pla e Stefan Mucke) e Ferrari #51 (Gianmaria Bruni e James Calado) a quota 110 punti.
Ford arriverà all’ultima gara con le due vittorie nelle ultime due gare che permettono all’equipaggio #67 (Harry Tincknell e Andy Priaulx) un piccolo spiraglio per la conquista del titolo piloti. A Shanghai le vetture della Casa dell’Ovale Blu erano imprendibili in una gara caratterizzata dall’ennesimo cambio del BoP.

GTE Am. Ennesima sfida AF Corse vs Aston Martin Racing con il team italiano in netto vantaggio: basteranno pochi punti per aggiudicarsi il titolo piloti e team.

La gara scatterà domani alle ore 14:00 italiane, con diretta Tv su Eurosport 1 dalle 17:00 alle 19:00.

Matteo Milani

 

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