Un finale di campionato ricco di emozioni ha consegnato alla ventunenne Jamie Chadwick il titolo di campionessa della stagione inaugurale della W Series: a Brands Hatch l'inglese conquista un quarto posto in una gara combattuta.

Dopo essere partita dalla pole position, grazie a un giro brillante negli ultimi minuti della sessione di qualifiche, Jamie Chadwick ha preso il comando all'inizio della gara davanti ad Alice Powell, che scattava al suo fianco in prima fila. Esmee Hawkey, che partiva dalla terza piazza, si è fermata allo scatto ed è sfilata ultima al primo giro, permettendo così a Emma Kimilainen di conquistare una posizione rispetto alla quarta piazza in griglia.

Il trio composto dalla Chadwick, Powell e Kimilainen ha tenuto la scena nei primi dieci minuti di gara, con lotte, bagarre e uscite di traiettoria mozzafiato. La Powell, forse immaginando che la leader del campionato non avrebbe messo in pericolo la sua posizione in classifica difendendo oltre il dovuto la posizione, prova a infilarsi e conquista la prima posizione. Allo stesso tempo anche la finlandese del terzetto ne approfitta, sopravanzando la Chadwick e avvicinandosi al nuovo leader di gara.

Al terzo posto la Chadwick vede arrivare dietro di lei la sua rivale in campionato, Beitske Visser, in quarta posizione. Gli spettatori britannici che avevano applaudito la padrona di casa in testa alla corsa rimangono a bocca aperta, intuendo che la lotta per il campionato è appena iniziata.

A 10 minuti dalla fine la Safety Car è scesa in pista, dopo l’uscita di pista di Miki Koyama: i lavori di rimozione si sono protratti a lungo e il restart lasciava solo sei minuti (più un giro) per la sfida in pista. Il gruppo riparte dietro alla leader Alice Powell, che mantiene solidamente la prima posizione, mentre le due rivali per la vittoria del campionato erano vicinissime.

La pilota olandese era decisa a strappare il terzo posto alla sua rivale britannica, nonostante questo non fosse abbastanza per conquistare il campionato: a soli tre giri dalla fine, il terzo posto è della Visser. Jamie Chadwick è quindi arrivata quarta, per la prima volta in questa stagione al di fuori del podio, ma questo non era importante: aveva fatto abbastanza per diventare campionessa e questo era tutto ciò che contava.

Quinta posizione finale per Fabienne Wolhwend, seguita in sesta e settima posizione da due protagoniste di una grande lotta nel corso della gara: la portacolori italiana Vicky Piria, partita dal 10° posto e Jess Hawkins. I sei punti conquistati da quest'ultima sono stati sufficienti a sollevarla dal quattordicesimo posto in campionato all'undicesimo posto con Sabre Cook (USA), nona a fine gara, permettendo ad entrambe di guadagnarsi una posizione nella importante top 12, dove è presente anche Vicky Piria.

Le dodici migliori, alle quali è garantita la partecipazione alla W Series del prossimo anno, sono: Jamie Chadwich, Beitske Visser, Alice Powell, Marta Garcia, Emma Kimilainen, Fabienne Wohlwend, Miki Koyama, Sarah Moore, Vicky Piria, Tasmin Pepper, Sabre Cook e Jessica Hawkings.

Catherine Bond Muir, Amministratore delegato della W Series, ha dichiarato: “Che gara brillante e che stagione meravigliosa! Desidero ringraziare tutti i piloti e tutto lo staff, nonché i nostri sostenitori, fan e partner di DTM, Hitech, Tatuus, Autotecnica Motori, Hankook, ATS, Puma, Hintsa e BRSCC”.

La campionessa, Jamie Chadwick, ha dichiarato: “Essere la campionessa del Campionato inaugurale della W Series è semplicemente incredibile. Quest'anno è stato un turbinio, e la gara di oggi è stata più intensa di qualsiasi altra. Anche se ho finito solo al quarto posto, ero così felice di aver finalmente tagliato il traguardo e aver vinto il campionato che non ci credevo! L'intera esperienza della W Series è stata incredibile. All'inizio dell'anno ho pensato che potesse essere una bella stagione. Sospettavo che la W Series avesse il potenziale per essere qualcosa di grande, ma non mi sarei mai aspettata che fosse così grande. Ovviamente, ogni gara è diventata meglio, ma venendo qui a Brands Hatch, il mio circuito di casa... semplicemente non ho mai provato niente del genere. Non ho mai sentito l'attenzione degli spettatori tanto quanto l’ho sentita oggi, e questo è davvero merito alla W Series. È stata un'incredibile opportunità per tutti noi, e le cose che sono stata in grado di fare insieme con questo campionato hanno reso finora quest’anno il miglior anno della mia carriera".

Alice Powell ha dichiarato: “Lo champagne della vittoria ha avuto un sapore molto, molto buono oggi. Ho avuto una dura stagione, ma tornare ad essere seconda ad Assen e prima qui a Brands Hatch, di fronte al mio pubblico di casa, è stato incredibile - è stata una giornata davvero meravigliosa. Sapevo che la partenza sarebbe stata complicata perché oggi si sarebbe sempre trattato di gestire il ritmo e mantenerlo costante fino alla fine. Quindi sono stata paziente, ma volevo superare Jamie il più presto possibile: ho provato e ci sono riuscita. Ho gestito la situazione e, dopo la safety car, ho fatto il miglior restart della mia vita. La folla è stata incredibile oggi e questo è un grande merito per il modo in cui la W Series ha promosso noi piloti. C'è stata così tanta attenzione su tutti noi questo fine settimana, in particolare noi i cinque inglesi. È incredibile avere così tanto supporto intorno a noi e vincere davanti alla mia gente è stato fantastico".

Emma Kimilainen, seconda, ha dichiarato: “Sono stata contenta in qualifica, così come in gara ho avuto una buona partenza. Sapevo di avere il ritmo anche per la vittoria. Avevo un buon passo prima della Safety Car, avevo intenzione di spingere per la vittoria alla fine, ma Alice ha avuto un ottimo riavvio, mi ha lasciato senza fiato, e quella è stata la fine. Ovviamente questa stagione è stata un po' mista per me, una prima parte non ottima, quindi mirerò a diventare campionessa l'anno prossimo!"

Beitske Visser, terza al traguardo e vice campionessa della W Series, ha dichiarato: "Penso che sia stata una bella stagione. Abbiamo avuto la velocità in ogni singola gara, ma sapevo che sarebbe stato difficile perché è una pista che non conosco. Ho dovuto imparare in questo weekend in pochi giri, perché ho accusato dei problemi elettrici. Ciò significava che stavo ancora imparando la pista in qualifica. Quindi, tutto sommato, iniziare la gara dalla P5 non è stato poi così male. In gara il mio ritmo è stato forte, ma non è facile correre vicini qui. Fortunatamente, però, Jamie ha fatto un piccolo errore verso la fine della gara e questo mi ha permesso di passare per il terzo posto. Ho fatto tutto il possibile e sono contenta della mia gara. Sfortunatamente, non è stato sufficiente cambiare il risultato del campionato, ma non avrei potuto fare di meglio”.

Grande successo nel paddock e sugli spalti per questa ultima emozionante gara della W Series, campionato innovativo che di sicuro avrà modo di crescere ancora di più e regalarci il prossimo anno una nuova stagione interessante. Ora un momento di pausa prima dell’inizio delle nuove selezioni che porteranno a decretare il successore della britannica Jamie Chadwich, grande talento che ha saputo brillare nella line up femminile che si è messa in gioco in questa stagione 2019. Non ci resta che attendere!

Anna Mangione