E’ stato un finale di stagione incandescente per il Time Attack Italia sul Misano World Circuit, caratterizzato dal successo dello svizzero Serse Zeli. Il round che ha chiuso la decima edizione della serie organizzata da Andrea Scorrano ha emanato i propri verdetti per quanto riguarda le classifiche assolute ed i vincitori delle singole classi, nell’ambito di un evento caratterizzato dal consueto sold-out e da sfide giocate sul filo dei centesimi.

A confermarsi sul trono della graduatoria assoluta per la quinta stagione consecutiva è stato Serse Zeli, capace di conquistare il successo nel Superlap finale con il crono di 1:34.449 ed accumulando quindi i punti indispensabili per precedere la compagna Olivia Merlini nella classifica ‘Time Attack’. Il pilota svizzero, impegnato a bordo della sua Mitsubishi Lancer Evo X, si è tolto anche la soddisfazione di concludere al primo posto di campionato la speciale graduatoria ‘Proto+’, nella quale ad imporsi al termine di Gara 1 era stata la Ligier JS P3 di Emanuele Russo con il best lap di 1:32.607. Ottima anche la prestazione di Stefano Valli su Mercedes AMG GT3, il quale ha conquistato un doppio piazzamento sul podio nella classifica assoluta, alternandosi con Olivia Merlini (anch’essa su Mitsubishi Lancer Evo X) alle spalle del vincitore.

time attack serse zeli

VALLI SUL PODIO, CANNAVO' CAMPIONE NELLA EXTREME GT

L’appuntamento sul tracciato romagnolo ha poi decretato anche i vincitori ed i campioni 2022 nelle singole classi. Grazie alla doppietta conquistata a Misano, Stefano Valli è riuscito ad aggiudicarsi la classe Extreme, precedendo per un soffio la Bmw Z4 GT3 di Marco Iacoangeli. A festeggiare nella Extreme GT è invece Ignazio Cannavò (Lamborghini Huracàn ST Evo2), al quale è bastato un doppio piazzamento per incamerare i punti necessari ad aggiudicarsi il titolo di classe.

Il successo di tappa è invece andato all’altra Huracàn di Rosario Iaquinta, il quale ha preceduto le vetture gemelle di Angelo Ambrosio, Roberto Cerioli e dello stesso Cannavò. Serse Zeli ha invece completato la festa nel Time Attack Italia con il trionfo nella Extreme TB, dove ha preceduto la vettura gemella di Olivia Merlini (vincitrice in gara-1) e la Lotus Exige V6 di Andrea Gazzetti. La classe Proto ha registrato il successo in campionato da parte di Emanuele Russo, il quale ha trionfato in gara-1 prima di cedere il gradino più alto del podio nel Superlap alla Radical sr8 di Marco Speroni.

stefano valli time attack

CLASSI PRO: VALENTINI ESULTA NELLA PRO 3700

Sfida accesissima nelle classi PRO, con il confronto nella Pro 2000 che ha visto Claudio Arena (Honda Civic K20) svettare nei confronti della Citroen Saxo di Fabrizio Sacco grazie al doppio successo centrato a Misano. Con il discorso titolo già archiviato, Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) ha chiuso in bellezza la stagione nella Pro 3000 con un’altra doppietta, precedendo Lukas Bicciato (Renault Clio Cup) e il duo Straqualursi-Taglienti su Punto Abarth, mentre in campionato alle spalle del portacolori Old School Garage hanno concluso Rino Gabucci (Fiat Grande Punto Abarth) e Simon Hatzipantelis (Honda Civic Tsolias).

Gioia incontenibile per Omar Valentini (BMW M3 3.2), capace di conquistare il titolo nella Pro 3700 con soli dieci punti di vantaggio nei confronti di Massimo Navatta, autore di un doppio centro su Ginetta G55, mentre il terzo posto è andato alla BMW M3 e90 di Riccardo Fumagalli. Con il titolo già matematicamente assegnato a Giuliano Anzelini (Subaru Impreza), a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Pro XL a Misano è stato Roberto Romani, artefice di un doppio successo a bordo della sua BMW M3 e46 Volumetrica; alle sue spalle, hanno trovato posto sul podio di tappa lo stesso Anzelini e l’altra Impreza di Manuel Gadeschi.

CLASSI STREET: TITOLO PER STEWART NELLA SUPERCAR

Avvincente anche il confronto andato in scena tra le vetture stradali: con il titolo già saldamente tra le mani di Gianluca Bruschi (Audi TT), la classe Street ha visto il doppio centro da parte di Chrisman (Audi TT), con quest’ultimo abile a precedere Ermanno Bocca (BMW M2 Competition) e Gianluca Rasile su Ferrari 360 Modena. Giacomo Pinzoni ha sfruttato al meglio il round finale nella Street Limited, cogliendo il bottino pieno e conquistando il titolo di classe al volante della sua BMW M3 e46.

Sul podio di Misano sono saliti anche Jochen Trettl (Toyota Yaris GR) e Giorgio Chierichetti (VW Golf GT), quest’ultimo giunto terzo anche in campionato alle spalle della Yaris di Davide Barbariol. Vittoria di tappa e titolo nella Super 2000 per Alessandro Locatelli, il quale con la sua Renault Clio RS ha preceduto la vettura gemella di Christian Gariano, mentre a cogliere la piazza d’onore in campionato è stato Andrea Vaccaneo (Mazda MX-5) davanti a Patrick Bonet su Fiat 124.

Sfida entusiasmante nella Supercar, con Andrea Levy che ha concluso al meglio la stagione centrando un doppio successo con la sua Dallara Stradale; a festeggiare però la conquista del titolo è stato Alexander Stewart (Dallara Stradale), il quale si è alternato sul podio alle spalle del vincitore con Gerardo Marino (Ferrari 458 Italia). Pietro Tedesco si è confermato dominatore incontrastato nella Superstreet, conquistando la vittoria anche sul tracciato romagnolo ed imponendosi nei confronti della Lotus Elise SC di Riccardo Di Nicola e la Huracàn di Ruggero Ravaglioli, mentre il debuttante Erik Bussolino ha colto il quarto posto al volante della Toyota Supra GR.

Emozioni forti anche nella Pocket Rocket: ad aggiudicarsi il titolo 2022 è stato Lorenzo Baldi su Abarth 124, mentre ad imporsi nelle due gare sono stati Alessandro Coco su Punto Abarth e la Megane RS Trophy di Andrea Raimondi nel Superlap. La classifica di campionato ha inoltre visto Filippo Curione su Renault Megane e Danilo Cioffi su Fiat 500 Abarth piazzarsi alle spalle del vincitore. Infine, nella Clubman è stato Marco Corvino (Abarth 124) a conquistare il titolo, dopo una sfida con la Honda Civic di Riccardo Calcaterra (quest’ultimo vincitore nel Superlap) giocata sul filo dei millesimi.