Pieno di emozioni per la terza prova stagionale del Time Attack Italia, andata in scena sull’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il campionato organizzato dalla WD Automotive di Andrea Scorrano ha fatto registrare numeri da record, con quasi 150 iscritti al via e migliaia di spettatori che hanno seguito la diretta streaming dell’evento nel corso della giornata.

A recitare un ruolo da protagonisti come sempre i piloti in pista, i quali hanno regalato spettacolo lungo i 4909 metri del tracciato che sorge sulle rive del Santerno. Ad assicurarsi il bottino pieno, trionfando sia in gara-1 che nel mitico Superlap, ci ha pensato il campione in carica Serse Zeli. Il pilota svizzero, al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo 10, ha ottenuto il best lap nel corso del terzo turno in 1:44.981, riuscendo a migliorare ulteriormente la propria prestazione nel corso del Superlap e fissando il tempo limite di giornata a 1:44.784.

Grazie a questo nuovo successo, Zeli può consolidare la sua leadership nella classifica assoluta. Essa vede però una schiera di avversari in grado di giocarsi le rispettive chance nei due ultimi appuntamenti della stagione. Tra di essi Marco Iacoangeli (Bmw Z4 GT3), giunto secondo nel Superlap alle spalle del vincitore, e Andrea Gazzetti (Lotus Exige v6), il quale ha conquistato un doppio quarto posto alle spalle della Lotus Exige v6 Cup di Stefano D’Aste.

LA GRADUATORIA NELLE CLASSI

Per quanto riguarda la graduatoria delle singole classi, il podio della Extreme TB è stato monopolizzato in entrambe le gare da Zeli, D’Aste e Gazzetti, con le Lancer di Olivia Merlini e Giorgio Napolitano subito alle loro spalle. Dominio di Marco Iacoangeli nella Extreme NA, con le due Ferrari 458 Challenge di Stefano Inama e Roberto Sestini che hanno invece occupato le restanti posizioni sul podio.

Franco Destro ha dominato la Pro 2000 a bordo della sua Bmw 320, precedendo Andrea Villa (Honda Civic) e Fabrizio Sacco (Citroen Saxo) in gara-1. Nel Superlap Gianluca Reali su Mini Gp volumetrica a centrare il terzo posto. Bel duello nella Pro 3700, con Alan Simoni (Honda Nsx) e Luca Tronconi che si sono divisi la posta in palio. Il primo trionfando in gara-1 e il secondo nel Superlap. Ad occupare le restanti posizioni sul podio sono stati Alberto e Riccardo Fumagalli (Bmw e90 E1) e Daniel Nagl (Lotus Exige).

Altrettanto accesa la bagarre nella Pro XL. Roberto Romani (Bmw m3 e46) e Manuel Gadeschi (Subaru Impreza) si sono alternati sul gradino più alto del podio, mentre alle loro spalle si è piazzato Giovanni Falanga su Bmw m3 e92. Inoltre, a svettare nella classe Proto ci ha pensato Checco Malavasi a bordo della Ligier LMP3.

STREET E SUPERCAR

Passando alla Street NA, la giornata di Imola ha sorriso a Marco Pierantoni, il quale con la sua Nissan 370z ha dominato entrambe le prove. Alle sue spalle Claudio Arena (Honda Civic) e Giacomo Pinzoni (Bmw m3 e46), i quali si sono “scambiati” il secondo e terzo gradino del podio tra gara-1 e Superlap. Bella prova per Alex Rasetta (Volkswagen Golf GTI) e Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) nella Street TB, i quali hanno dato vita ad un entusiasmante duello aggiudicandosi una gara a testa. Gianluca Bruschi (Audi TT) e Roman Ritzman (Toyota GT886 TB) sul terzo gradino del podio.

Altrettanto interessante il confronto nella classe Supercar, dove Angelo Tomarchio si è aggiudicato gara-1 su Porsche 991 gt3rs. Ad avere la meglio nel Superlap è stata la vettura gemella di Danilo Paoletti, con Gianmarco Marzialetti che si è piazzato in terza posizione con la Ferrari 488 Pista. A svettare nella Superstreet è stata invece l’Alfa Romeo 4c di Davide Barbariol, abile nel precedere Federico Rizzi (Opel Speedster) e Pierantonio Macola (Porsche 930 Turbo) in gara-1, mentre nel Superlap ad inserirsi in seconda posizione è stato Davide Robustelli (Lancer Evo 9).

LE CLASSI LIMITED

La sfida in pista è stata altrettanto elettrizzante per quanto riguarda le classi Limited: Luca De Paoli su Mazda Mx-5 ha preceduto Angelo Arena (Honda Civic K20) e Alessandro Castello (Mazda Mx-5) nella Clubman Challenge. Jochen Trettl invece si è imposto a bordo della Mini John Cooper Works GP nella classe Pocket Rocket, avendo la meglio sulle vetture gemelle di Alessio Cafaggini e Matteo Dedonato. Infine, la Street Limited ha registrato il successo di Chrisman e della sua Audi TT. Marco Angeloni (Porsche Boxter S) e Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra) si sono piazzati rispettivamente in seconda e terza posizione.

PORSCHE CLUB GT

Presente anche sul circuito di Imola il Porsche Club GT, per il confronto che ha visto in pista le quattro categorie del campionato promosso dal Porsche Club Umbria. A salire sul gradino più alto del podio sono stati il modenese Luca Pastorelli nella categoria D-Factory Cup, il pilota cuneese Danilo Paoletti nella Goodyear GT3 RS e i due driver lombardi Andrea Giorgi nella Panta GT3 e Andrea Albergo nella Paddock GT.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stata una giornata che ci ha regalato grandi soddisfazioni. I numeri del nostro campionato si confermano eccellenti. La battaglia in pista che ha visto tutti i nostri piloti dare il 100% e dare vita a confronti molto serrati. Siamo felici del fatto che la diretta streaming del nostro evento, durata oltre sette ore, abbia fatto registrare dei numeri incredibili, a conferma del grande interesse che ruota attorno al Time Attack Italia. Adesso ci concentriamo sui due appuntamenti finali di Vallelunga e Mugello, dove puntiamo a chiudere in bellezza la stagione”.