Dopo la doppia doppietta Aprilia di un mese fa a Jerez, con un grandissimo Marco Melandri davanti a Guintoli, in Francia ci si aspettava la riscossa Kawasaki con Skyes. Il barbuto inglese ottiene la pole al sabato per pochissimi decimi su Giugliano ma la domenica, complice la pioggia e un assetto non perfetto della sua moto, sparisce dai radar della gara e rimedia solo due anonimi quarti posti che gli fanno rimandare il discorso titolo tra un mese in Qatar.

Esplode il caso del team order in casa Aprilia: Melandri in gara-1 lascia strada a Guintoli, ma in gara-2 lo ignora e va a prendersi la vittoria di manche. Caso simile in Kawasaki, dove Baz all’ultimo giro si pianta in mezzo all’ultima chicane e lascia strada a Tom Sykes facendogli guadagnare due punti preziosissimi in ottica campionato. Disastro Ducati ufficiale: Giugliano cade in tutte e due le gare, ma in gara-1 riparte e conclude settimo mentre in gara-2 torna ai box con una mano dolorante. Male invece Chaz Davies costretto a lottare con le wild card Lanzi, Fores e Neukirchner sulle Panigale del team 3C impegnato nel campionato tedesco. Male anche le Suzuki di Laverty e Lowes, fuori in tutte e due le gare.

Gara-1. Protagonista principale del round francese è la pioggia, scesa copiosa già dal warm up della mattina e che ha allagato la pista costringendo i piloti a correre quasi sulle uova con le gomme da bagnato. Partenza sprint di Jonathan Rea che prende il comando della gara seguito da Giugliano, Melandri, Guintoli e Sykes davanti a Baz. Si capisce subito che sarà una giornata complicata per Sykes perché la sua moto si muove molto e causa sia a lui che a Baz diversi dritti. Ne approfitta subito Guintoli che passa Rea e comincia a scappare via, mentre Melandri rimane attardato nel gruppo dietro. Cominciano a volare via diversi piloti tra cui Giugliano, Laverty, Fores, Elias, Lowes. Melandri molla il gruppetto e progressivamente recupera su Guintoli. Le due Aprilia sono a contatto e Marco passa Sylvain, andando in prima posizione per qualche giro. Dal box gli espongono una singolare time table: c’è lo smile arrabbiato che indica chiaramente a Melandri di dover cedere la posizione a Guintoli. Marco lo fa malvolentieri ma obbedisce al volere di Aprilia e lascia strada a Guintoli che va a vincere. Terzo è Jonathan Rea, mentre quarto è Sykes grazie a Baz che gli cede la posizione.

Gara-2. Come in gara-1 è la pioggia a farla da padrona. Partenza a razzo ancora una volta di Rea ma è Giugliano a portarsi in testa alla corsa. Al terzo giro la svolta: Giugliano cade di nuovo, lasciando campo libero a Rea e alle Aprilia. Scivola anche Jonathan Rea, che lascia così strada alle Aprilia di Melandri e Guintoli. Sykes è terzo con Haslam che lo insidia. Altro giro e altro team order ma Melandri ignora e va per la sua strada, vincendo la gara davanti a Guintoli con Haslam terzo e Sykes quarto.

In campionato, Sykes ora ha solo 12 punti di vantaggio su Guintoli. I due si giocheranno tutto nell’ultimo appuntamento in Qatar, tra un mese esatto.

Marco Pezzoni

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