Ad un mese esatto dall’inizio del Mondiale Superbike 2016, vanno delineandosi le varie line-up che disputeranno il prossimo campionato. Tra i grandi assenti vi sarà Marco Melandri, come da lui stesso confermato sui propri canali social. Le ultime situazioni spinose in Superbike, infatti, si sono (quasi) tutte delineate. Se ad Eicma era arrivata dalle parole dei vertici Aprilia lo stop al programma nel Mondiale Superbike, nonostante un contratto con il Campione del Mondo della Stock 1000 2015 Lorenzo Savadori, nelle ultime settimane sembra che a Noale vogliano fare marcia indietro e rispolverare due RSV4 da destinare ad un team esterno in grado di gestirle.

Tanti team si sono alternati alla porta di Noale per chiedere le RSV4 da poter gestire nel prossimo Mondiale (Nuova M2 Racing, Milwaukee, Cardion AB) ma le richieste esose di Aprilia (si parla di 3-4 milioni di € per il solo leasing della moto) hanno allontanato tutti, Milwaukee compreso, che ha preferito virare sulle BMW. Le ultime notizie danno per certo un accordo tra il team Ioda di Giampiero Sacchi e la casa veneta per prendere in gestione le RSV4, grazie anche alla buonuscita di Dorna per aver lasciato libero lo slot in MotoGP. Sacchi ha sotto contratto Alex De Angelis, che farebbe volentieri la Superbike con una Aprilia, e lo spagnolo Efren Vazquez, ma c’è da risolvere la grana Lorenzo Savadori, visto che il cesenate ha un contratto diretto con Aprilia. In tutto questo bailamme di informazioni e situazioni al limite del grottesco, rientra in gioco una persona fondamentale per Aprilia in questi ultimi anni, ovvero quel Max Biaggi che potrebbe fare da DS del team Ioda e magari portare un po’ di visibilità alla casa di Noale. La strategia di Aprilia sulla gestione della Superbike appare ricca di contorni poco chiari: dal caso Melandri, sedotto e poi abbandonato al suo destino in MotoGP, a quello del team Red Devils Roma, informato soltanto all’ultimo di essere la squadra “ufficiale” che doveva gestire le RSV4 lo scorso anno, salvo poi chiudere i conti con lo stesso team a fine stagione…

Chi non vedremo sullo schieramento di partenza del prossimo campionato Superbike che partirà, lo ricordiamo, il prossimo 27-28 febbraio sul tracciato di Phillip Island, è Marco Melandri. Il ravennate era stato chiamato da MV per un test sulla F4 RC per dare alcune indicazioni sullo sviluppo della stessa moto della casa varesina. Giovanni Cuzari, patron del team Forward che da quest’anno gestisce le MV in Superbike e Supersport, aveva dichiarato che per tirare fuori una seconda moto per Marco mancavano 400000 €. Soldi che evidentemente non sono stati trovati e il matrimonio Marco Melandri-MV non si farà, nonostante il buon Marco si fosse offerto di correre gratis. E’ stato lo stesso ravennate a comunicare attraverso il social network Twitter tutto il suo disappunto per non essere al via della stagione 2016. Ecco il tweet di Melandri: “Niente WSBK per me. Grazie a chi ci ha provato fino in fondo, ma non ci sono le condizioni per far bene, essere solo un numero non fa per me”

Peccato perché sarebbe stato interessante vedere Melandri nuovamente su una moto italiana nel suo ambiente ideale, per dimostrare nuovamente a tutti di non essere assolutamente un pilota "bollito".

Marco Pezzoni