Sono pronti per riaccendersi i motori del Time Attack Italia, la serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano che si prepara a dare vita ad una nuova edizione ricca di emozioni. L’entusiasmante caccia al giro veloce riparte in questo week-end dal Misano World Circuit, il prestigioso circuito romagnolo che terrà a battesimo la nuova annata della sfida tricolore. Ai nastri di partenza quasi cento iscritti, ai quali andranno a sommarsi le cinquanta presenze che andranno a caratterizzare l’esordio del campionato GT3 Challenge, la nuova serie riservata ai possessori di Porsche stradali e Race.

Come già avvenuto lo scorso anno, anche l’appuntamento di Misano verrà interamente trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del campionato. Una ghiotta opportunità per tutti i fans, i quali avranno così modo di gustarsi le gesta dei piloti in pista direttamente da casa, dal momento in cui in autodromo non sarà consentita la presenza di pubblico in ottemperanza alle limitazioni attualmente vigenti.

IL FORMAT DI GARA. Il primo dei sei round stagionali, che porterà il Time Attack durante l’anno ad affrontare circuiti prestigiosi quali Monza, Imola, Franciacorta e Mugello, presenta un format di gara che promette di rendere la sfida incerta e avvincente. Le classi Time Attack (riservate alle vetture più performanti del lotto) si affronteranno in un doppio round di gara: il primo distribuito su due turni separati, mentre il secondo attraverso l’adrenalinico Superlap che rappresenterà il gran finale di giornata. Ambedue le gare forniranno punti validi per il campionato, nel cui ambito sarà possibile scartare i due peggiori piazzamenti ottenuti anche in round tra loro differenti.

Saranno tre i turni di gara a disposizione per i concorrenti delle classi Limited (dedicate alle vetture prettamente stradali) e della Light Car, la classe riservata ai possessori di Alfa Romeo 4C, Lotus 4 cilindri volumetriche, Renault Alpine, Opel Speedster turbo, k20 ed eventuali altre vetture "Light" su richiesta.

Infine, anche il campionato GT3 Challenge (dopo il turno di prove libere) vedrà i partecipanti sfidarsi nell’arco di tre distinte sessioni di gara, con la classifica di ogni pilota che scaturirà dai due migliori tempi ottenuti nelle tre sessioni di gara. La nuova serie, facente capo a Pierantonio Macola e al comitato organizzatore composto anche da Gianluca Giorgi, Aldo Grossi, Flavio Lucini e Luigi Peroni, vedrà al via le vetture stradali e in versione Race della Casa di Stoccarda.

I PROTAGONISTI. Dopo la conferma al vertice della graduatoria assoluta da parte di Serse Zeli al termine della scorsa stagione, la sfida valevole per il titolo 2021 e per le singole classi si preannuncia accesa ed interessante. Il pilota elvetico, nuovamente in azione a bordo della sua Mitsubishi Lancer Evo X, dovrà vedersela nella classe Extreme TB con il campione 2017 Andrea Gazzetti e la sua Lotus Exige V6, mentre sarà della partita anche l’altra Lancer Evo X affidata a Olivia Merlini. Nella Extreme NA, Marco Iacongeli si candida ad un ruolo da protagonista con la sua Bmw Z4 GT3, dovendo però respingere gli assalti della vettura gemella di Stefano Valli e del gruppo di Ferrari 458 e Lamborghini Huracàn al via.

La classe Pro XL vede il campione in carica Roberto Romani deciso a volersi riconfermare sul gradino più alto del podio al volante della sua Bmw M3 e46, anche se non mancheranno di dare battaglia Claudio Ciccorossi, Giovanni Falanga e Giuliano Anzelini (quest’ultimo su Subaru Impreza). Luca Tronconi punta a mantenere la propria egemonia nella Pro 3700 con la Clio RS Turbo, anche se a contendergli il primato ci saranno diversi avversari agguerriti: tra di essi Alan Simoni (Honda NSX) e Massimo Navatta (Ginetta G55), oltre a Riccardo e Alberto Fumagalli su Bmw M3 e90. La bagarre si preannuncia serrata anche nella Pro 2000, dove il veloce Luca De Paoli (Mazda MX5) non avrà certo vita facile al cospetto di Ievgen Rakmailov (Honda s2000), Gianluca Reali (Mini Cooper) e gli altri protagonisti.

La spettacolare classe Supercar vedrà un nugolo di Ferrari 458 e 488 sfidare la Dallara Stradale di Andrea Levy e la Nissan GTR di Emanuele Russo, mentre nella Superstreet Dino Cicala promette battaglia a bordo della Bmw m2 Competition. A tentare di contendergli il primato ci saranno, tra gli altri, Walter Belotti (Corvette C6), Andrea Bormolini (Audi S3) e Francesco Poletto (Lotus Exige 350). Da non perdere il confronto nella Street TB, dove il campione in carica Cesare Bassanini si presenta pronto per difendere il titolo con la sua Fiat 500 Abarth dagli assalti di Roman Ritzman (Toyota GT86) e Alex Rasetta (Golf GTI), a loro volta carichi di ambizione. Tra le aspirate della Street NA, Marco Pierantoni punta alla conferma su Nissan 370z, con Claudio Arena voglioso di confermare il bel finale della passata stagione a bordo della sua Honda Civic.

La nuova classe Light Car presenta ai nastri di partenza le Alfa Romeo 4c di Davide Barbariol e Andrea Lesmo, chiamate al confronto con le Lotus Elise di Daniele Torrielli, Riccardo Di Nicola, Simone Pozzovivo e Andrea Giovannelli. Nella Street Limited andrà invece in scena un interessante ed equilibrato confronto tra un parterre variegato di vetture: tra di esse la Porsche Boxter S di Marco Angeloni e l’Audi TT di Marco Palmeri. Dopo l’emozionante epilogo della scorsa stagione, la Pocket Rocket riparte da Misano con svariati pretendenti al titolo, tra cui le Mazda Mx5 di Zampieri, Pagliarusco e Portè, mentre la classe Clubman vedrà al via il campione uscente Lorenzo Baldi (Abarth 124) deciso a volersi riconfermare al vertice.

La diretta streaming dell’evento sarà disponibile sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Time Attack Italia a partire dalle ore 10 di Domenica 11 Aprile, con commento a cura di Federico Filippi.

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