Il secondo appuntamento del Mondiale Superbike, in corso di svolgimento sul tracciato thailandese di Buriram, ha registrato in gara-1 un nuovo successo di Jonathan Rea, davanti al compagno Tom Sykes e a Michael Van Der Mark. Ducati in difesa, con Davies che ha chiuso al quarto posto, mentre Giugliano ha terminato 18° dopo un errore. La gara ha vissuto sul duello casalingo tra le due Kawasaki, le quali hanno spento da subito i sogni di gloria della Honda di Van Der Mark, quest'ultimo autore della pole position. Grazie a questo successo Rea si porta a quota 75 punti in classifica, con 23 lunghezze di margine su Van Der Mark e 34 su Sykes: in attesa di gara-2, che scatterà domani alle ore 10 italiane.

La gara

Partenza sballata di Van Der Mark che si fa sfilare dalle Kawasaki di Sykes e Rea, ma anche dalle Ducati di Giugliano e Davies. L’olandese però forza la staccata in curva 1 e si mette dietro alle Ducati, resistendo alla Yamaha di Lowes. 

Sykes fa l’andatura seguito da Rea, Giugliano, Davies, Van Der Mark ed Hayden. Errore di Giugliano in staccata che si fa sfilare sia da Davies che da Van Der Mark, ma riesce a stare davanti ad Hayden. Nonostante qualche problema a cambio e freno motore, Van Der Mark rimane incollato a Davies e riesce a passarlo, portandosi al terzo posto. 

L’olandese ha un coraggio da leone, nonostante una moto datata ma comunque competitiva (grazie all’intervento di Honda Europa e Cosworth) e si incolla alle Kawasaki di Rea e Sykes, mentre Davies perde terreno dal terzetto di testa con una moto molto ballerina. Giugliano commette ancora un altro errore in staccata e si fa passare anche da Hayden, con Guintoli che intanto recupera da una partenza infelice.

Van Der Mark è il più veloce in pista e riesce a non far scappare le due verdone, ma un eccesso di presunzione gli fa commettere un errore in staccata che gli costa parecchia perdita in termini di tempo da Rea e Sykes.

Senza l’olandese, le due verdone possono fare gara a sé, con Sykes che mantiene bene la testa davanti al suo compagno di box. Dietro gli errori non mancano: dritti anche per Lowes ed Hayden, con l’americano che però è costretto al ritiro a causa di problemi tecnici alla sua Honda.

Giugliano e Davies sono ai ferri corti, con il romano più veloce del gallese nel far scorrere la sua moto, mentre Davies spegne i sogni del 34 con le sue violente staccate. Giugliano incappa in un altro errore che lo fa sprofondare a 2 secondi dal compagno di box, seppur sempre davanti alle Yamaha ed alla BMW di Reiterberger.

Davide si rimette in carreggiata e rimonta in pochi giri su Davies provando l’affondo all’ultima curva, ma l’anteriore si chiude e il romano scivola compromettendo la sua gara. Riesce a ripartire ma chiude al 18° posto senza perciò portare a casa punti.

Gli ultimi 4 giri registrano la battaglia in casa Kawasaki. Tom è sempre davanti ma braccato da Rea, che a 3 giri dalla fine lo passa all’ultima curva. Il distacco tra i due uomini in verde oscilla tra il mezzo secondo ed i sette decimi, arrivando quasi ad 1” a vantaggio di Rea. All’ultimo giro Sykes si porta prepotentemente a ridosso del compagno di box, ma non riesce a passarlo e sul traguardo Rea vince anche gara-1, dopo la doppietta australiana. Sykes chiude al secondo posto, mentre Van Der Mark sale sul terzo gradino del podio. Quarto posto per Davies, quinto Reiterberger su una pista per lui sconosciuta, sesto Lowes, settimo Guintoli, ottavo Torres, nono De Angelis e decimo Savadori. A punti anche Camier, Ramos, Baiocco, Fores, Brookes.

QUI LA CLASSIFICA COMPLETA DI GARA-1

Marco Pezzoni

 

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