IL MOVIMENTO LENTO. Che siano buone o cattive notizie per Honda è presto per dirlo, ma a pochi giorni dall’inizio delle sessioni di test per il 2019 la prima casa a lasciar trapelare la situazione interna è proprio la marca di Tokio. Sono infatti scaduti i contratti con Ten Kate e, visto il mancato rinnovo, si può con una certa tranquillità dichiarare che il preparatore olandese non avrà la gestione delle CBR ufficiali per il 2019. Resta il team TripleM con due moto e prende quota l’opzione con Althea coadiuvata da Moriwaki, anche se manca qualsiasi tipo di ufficialità o commenti al riguardo.

MELANDRI, SALVO DAL RITIRO. Anche Marco Melandri è riuscito a salvarsi dal tanto paventato ritiro, e ad aiutarlo ci hanno pensato la Dorna e PATA, che a gran voce chiedevano un pilota italiano di livello per il 2019. Melandri affiancherà Sandro Cortese in sella alla Yamaha del team GRT, che rinuncerà al progetto Supersport dando in dote Federico Caricasulo al team Evan Bros. Adesso tocca a Macio dimostrare di andare forte quanto i piloti del team ufficiale e farlo con un team all’esordio nella top class potrebbe essere meno facile del previsto. L’esperienza di Melandri sarà sicuramente utile.

TEST, TEST, TEST! Con la presentazione della Ducati V4R ad Eicma, sta per iniziare ufficialmente la guerra alla Kawasaki ed a Jonathan Rea. Il primo test che confronterà le due moto nuove (anche la Ninja ha subito talmente tanti aggiornamenti da essere omologata come nuovo modello) si terrà ad Aragon, il 14-15 novembre. A girare ci saranno Rea, il neo acquisto Haslam e Davies, orfano del compagno di squadra Bautista che sarà a Valencia per l’ultima tappa della MotoGP. Saranno di più i piloti presenti a Jerez il 26-27 novembre, dove più di un team dovrebbe finalmente aver chiuso i suoi progetti per l’anno venturo.

Alex Dibisceglia