La Superbike va in pausa per tre settimane con la consapevolezza di aver trovato il leader e dominatore di questa stagione: Jonathan Rea. L’irlandese della Kawasaki firma la doppietta in quella che ormai è casa sua e allunga il suo vantaggio su Leon Haslam, suo avversario diretto in campionato. Davies su Ducati due volte secondo e doppio podio per Van Der Mark. Sykes, due volte quinto, sempre più cupo.

Gara 1

Prima parte di gara tattica, nella quale i piloti di testa scelgono saggiamente di conservare le gomme in attesa di un finale che si preannuncia scoppiettante. Jonathan Rea prende subito il comando delle operazioni per dare un segnale forte alla gara, ma Chaz Davies si incolla ai suoi scarichi e non lo molla fino alla fine. All’inizio si forma un gruppetto composto da Rea, Davies, Sykes, Haslam, Van Der Mark, Torres, Fores e Guintoli, questi ultimi si staccano progressivamente senza riuscire a reggere il ritmo del quintetto di testa che controlla la gara. Verso metà gara Rea prova a dare lo strappo decisivo ma Davies è in versione mastino e gli rimane incollato fino a quando la sua gomma anteriore regge. Dietro di loro Van Der Mark ed Haslam danno vita ad un bel duello per la terza posizione, mentre Sykes si stacca dal gruppo in evidente crisi di gomme. Negli ultimi due giri Rea riesce a dare lo strappo necessario per portarsi a casa la vittoria, complici i problemi sulla gomma anteriore della Ducati di Davies che comunque termina al secondo posto. Van Der Mark, idolo di casa, si porta a casa il primo podio in Superbike, beffando l’ex compagno di team Leon Haslam. Sykes chiude quinto, poi Torres, Fores e Guintoli. Bravissimo Leon Camier che porta la MV Agusta al 10° posto, a punti anche Canepa con la EBR, mentre Badovini out per problemi fisici.

Gara 2

Prima parte di gara meno tattica di gara-1, nella quale Sykes vuole provare a scappare via e non farsi riprendere, ma la sua tattica dura giusto 3-4 giri quando viene passato prima da Rea e poi da Davies, scivolando al terzo posto in lotta con Haslam e uno scatenato Van Der Mark. Quest'ultimo è forse il più attivo del gruppo e fa pressione su ogni pilota che gli capita a tiro, con la sfrontatezza di un rookie al primo anno in Superbike. La sfrontatezza dell’olandese paga perché arriverà un altro podio a fine gara e sempre ai danni di Haslam, facendo perdere terreno all’inglese in campionato da Rea. La gara quindi vive su due coppie sostanzialmente: Rea-Davies per la vittoria, Van Der Mark-Haslam per il podio, con Sykes quinto come in gara-1. Bagarre sia per la vittoria che per il podio che si protrae praticamente per tutta la seconda parte di gara, nella quale Davies le prova tutte per passare Rea ma non riesce, complice una staccata fortissima di Rea. All’ultimo giro Davies si incolla alla Kawasaki di Rea per provare a passarlo ma alla Ducati manca ancora un pelo di accelerazione pur avendo una guidabilità pazzesca che Davies sfrutta al meglio. All’ultima curva succede di tutto tra Van Der Mark e Haslam: leggero contatto tra i due con il pilota Aprilia che finisce sulla ghiaia riuscendo comunque a rientrare in pista ma dietro all’olandese. Vittoria ancora per Rea davanti a Davies e Van Der Mark, ancora 3 moto diverse sul podio. Haslam quarto, Sykes quinto e via via tutti gli altri. Camier ancora a punti con la MV Agusta. Brutta caduta in gara per Nico Terol che si procura la frattura del radio e qualche altra botta. Prossimo appuntamento ad Imola sul circuito Enzo e Dino Ferrari tra 3 settimane.

Marco Pezzoni

Classifica piloti

1.

J. REA

KAWASAKI

190

2.

L. HASLAM

APRILIA

140

3.

C. DAVIES

DUCATI

123

4.

T. SYKES

KAWASAKI

88

5.

J. TORRES

APRILIA

83

6.

S. GUINTOLI

HONDA

65

7.

M. VD MARK

HONDA

60

8.

N. TEROL

DUCATI

48

9.

M. BAIOCCO

DUCATI

48

10.

L. MERCADO

DUCATI

45

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