Dopo aver lasciato la guida della Mercedes, Ross Brawn sembra non volersi dedicare più alle corse. Questo è almeno quanto da egli stesso dichiarato nei giorni scorsi al Daily Telegraph, dopo essere stato avvicinato nel corso di un evento che apre la stagione di pesca sportiva, altra grande passione dell'ex-ingegnere di Benetton e Ferrari. Questa scelta avviene poi in un momento molto particolare per il Circus della Formula 1, che si ritroverà quest'anno a dover affrontare sfide nuove con cambiamenti radicali apportati al regolamento. Secondo l'ex team principal Mercedes, in particolare, uno dei problemi che affliggerà maggiormente i team della massima serie automobilistica sarà quello dell'affidabilità dei nuovi motori V6, anche se la "sua" Mercedes fino a questo momento ha dimostrato di essere ben messa sotto questo punto di vista.

Comunque, l'ingegnere britannico potrebbe solo momentaneamente allontanarsi dal mondo dei motori per dedicarsi ad altre attività; dopo essersi preso un anno sabbatico, è lo stesso Brawn a non voler chiudere definitivamente la porta: “In questo periodo dell’anno chi lavora in F1 non ha tempo per fare altre cose, quindi il fatto che io abbia deciso di partecipare all’inaugurazione di un evento di pesca che si svolge nell’Aberdeenshire conferma, implicitamente, il mio ritiro dalla categoria regina del motorsport. Non so cosa farò in futuro, è presto per dirlo”.


Niente ritorno, dunque, per Brawn nel Circus iridato, dopo aver conquistato sedici titoli in ventidue stagioni: questo nonostante le voci che lo avevano insistentemente accostato alla McLaren, quale "uomo nuovo" in grado di accompagnare il team verso il passaggio ai nuovi motori Honda. In ogni caso, per il 2014 il 59enne di Ashton rimarrà lontano dalle corse, ma che sia solo per un anno o di più nessuno può dirlo: l'unica certezza del momento è che la stagione della grande rivoluzione tecnica sarà segnata dall'assenza di uno dei pezzi pregiati sotto il profilo ingegneristico e gestionale.

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