Silverstone, 27° giro. Dal box Mercedes arriva via radio al pilota Nico Rosberg la chiara indicazione relativa a problemi al cambio sulla sua vettura. Il tedesco però continua imperterrito, facendo segnare tempi velocissimi. Dopo il pit stop, Nico è nuovamente in testa ma comincia ad avvertire strane anomalie alla sua vettura. All'inizio del 31° giro, l'episodio che potrà rivestire un peso importante in chiave iridata: durante il doppiaggio di una Marussia, il cambio di Rosberg rimane bloccato in quarta marcia; Hamilton ne approfitta e passa senza fatica il compagno di box, avviandosi indisturbato verso la vittoria nel circuito di casa. Il tedesco però non demorde e le prova tutte per resettare il software: dai box gli suggeriscono una procedura da seguire ma è tutto inutile: dopo aver percorso a rilento oltre metà giro il leader del Mondiale deve arrendersi, abbandonando la propria W05 all'altezza della Becketts. Finisce così dopo 8 gare la serie senza ritiri di Nico Rosberg, il quale fino a ieri aveva accumulato 29 punti di vantaggio su Hamilton, con l'inglese che si era già dovuto ritirare due volte (Australia e Canada) per problemi alla power unit Mercedes. Un propulsore che è senza dubbio il più potente, ma anche poco affidabile, considerando i due ritiri di Hamilton, quello di Bottas a Monaco e i vari problemi che hanno afflitto i motorizzati Mercedes nelle prove libere. "E' un peccato quanto è accaduto - ha dichiarato il figlio di Keke - anche perchè ho perso un sacco di punti in campionato. Ho provato a modificare alcuni settaggi dopo il problema per tentare di arrivare in fondo, ma non c'era nulla che potessi fare. Ora voglio solo concentrarmi per la prossima gara in Germania".

E dire che le prime avvisaglie a Rosberg erano arrivare in Canada, quando sia lui che Hamilton avevano manifestato perdite di potenza, con il tedesco bravo e fortunato nel riuscire a portare a casa la macchina nonostante corresse in difesa. Il ritiro di oggi fa sicuramente molto male a Nico perché è il primo della stagione, ma anche perché riapre totalmente i giochi per il titolo mondiale. Una sfida, quella tra Nico e Lewis, che si protrarrà fino alla fine del Mondiale, visto che ora sono solo 4 i punti che separano i due piloti Mercedes. Al prossimo appuntamento Hamilton arriverà con il morale a mille dopo la vittoria in casa a Silverstone, mentre Nico dovrà raccogliere in fretta i cocci e ripartire dopo questa mazzata per affrontare al meglio il proprio Gran Premio di casa. Una battaglia, quella in casa Mercedes, che si baserà molto sull’affidabilità e sulla capacità dei due piloti di gestire le proprie vetture, cercando di capitalizzarne al massimo i vantaggi ma anche nasconderne le debolezze. Vetture che si sono confermate le più veloci in assoluto ma anche tra le più “deboli” in termini di affidabilità, della power unit e non solo.

Marco Pezzoni

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