Sono sicuramente destinate a fare discutere le novità regolamentari che verranno introdotte a partire dalla prossima stagione nel Campionato del Mondo di Formula 1. Il Consiglio Mondiale della FIA, riunitosi oggi a Monaco di Baviera, ha infatti ratificato una serie di misure volte da un lato a garantire maggiore spettacolo e, dall’altro, a operare un tentativo di contenimento dei costi. La novità senza dubbia degna di maggiore rilievo è quella relativa all’introduzione della ripartenza da fermo dopo i periodi di neutralizzazione sotto regime di safety car: una novità che dunque costringerà i piloti ad affrontare un vero e proprio start dalla griglia, con relativo azzeramento dei distacchi, ogniqualvolta la vettura di sicurezza lascerà la pista. Ma altre conferme delle voci già circolanti nei giorni scorsi sono giunte dalla riunione del FIA World Motor Sport Council: dalla riduzione delle power unit a disposizione durante la stagione alla progressiva riduzione dei test, fino alle nuove imposizioni in materia di aerodinamica e galleria del vento. Non trova invece effettivo riscontro il tanto discusso budget cap, ma solo una serie generica di interventi aventi l’obiettivo di limitare le spese dei team. Ma vediamo in dettaglio tutte le innovazioni scaturite dal meeting tedesco relative al regolamento sportivo e tecnico:

Power Unit
– Il numero di motori a disposizione di ciascun pilota in una stagione sarà di quattro (attualmente, il limite è fissato cinque). Tuttavia, se ci saranno più di 20 gare in una stagione, il numero aumenterà a cinque.
– La pena per la completa sostituzione della Power Unit sarà quella di partire dal fondo della griglia, anziché dalla pit-lane.

Prove aerodinamiche
– Il numero di test in galleria del vento sarà ridotto dalle attuali 80 a 65 ore settimanali.
– Le ore in modalità “Wind-on” saranno ridotte da 30 a 25 ore settimanali.
– L’utilizzo della Computational Fluid Dynamics (CFD) sarà ridotto da 30 a 25 Teraflops.
– Le squadre potranno utilizzare una sola galleria del vento all’anno.

Test
– Ci saranno tre sessioni di test pre-stagionali da quattro giorni ciascuno da svolgersi esclusivamente in Europa nel 2015 (attualmente le squadre possono fare test al di fuori dell’Europa). Questi verranno ridotti a due sessioni da quattro giorni nel 2016.
– Ci saranno due test durante la stagione di due giorni ciascuno in Europa (al posto degli attuali quattro). Due di questi dovranno essere riservati ai giovani piloti.

Parco chiuso – – Le attuali restrizioni al parco chiuso entreranno in vigore all’inizio delle PL3 anziché all’inizio delle qualifiche.

Ruote e pneumatici
– Il divieto di utilizzare le termocoperte non verrà adottato per il 2015. Ciò verrà nuovamente discusso se e quando la ruota e il diametro dello pneumatico aumenteranno in futuro.

Personale dei team
– La pausa lavorativa per il personale dei team del venerdì sarà esteso da 6 a 7 ore nel 2015 e salirà a 8 ore nel 2016.

Ripartenza dopo Safety Car
– La ripartenza dopo la Safety Car avverrà con una partenza da fermo dalla griglia. Le partenze da fermo non verranno effettuate se la Safety Car sarà usata entro due giri dall’avvio (o riavvio) di una gara o se ci sono meno di cinque giri di gara rimanenti.

Inoltre, una serie di modifiche al Regolamento Tecnico sono state apportate, tra cui:
– Nuove regole per i musi delle vetture, al fine di garantire una maggiore sicurezza e strutture esteticamente più gradevoli.
– Una serie di nuove regole per i pattini antiscivolo per garantire che essi siano costituiti da un materiale più leggero (titanio) e siano più contenuti.
– Nuove norme per garantire che i dischi freno ruotino alla stessa velocità delle ruote.
– Un sistema a due stadi di chiusura e fissaggio della ruota diverrà obbligatorio.

Marco Privitera

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