Settimo in prova e settimo in gara. Per essere al volante di una Toro Rosso fin qui non certo irresistibile, il risultato ottenuto da Daniel Ricciardo a Shangai è stato di assoluto rilievo. Il 23-enne pilota australiano, nativo di Perth ma di chiare origini italiane (il papà è siciliano mentre la mamma è di origini calabresi) ha confermato il proprio costante trend di crescita con una prestazione importante e priva di errori, conquistando i primi punti dell'annata 2013. Anche il punto debole manifestato più volte dall'australiano nella passata stagione, ovvero le partenze a rilento, sembra essere stato messo definitivamente alle spalle, tant'è che Ricciardo può ora guardare con serenità al futuro. Un futuro che, secondo alcuni, potrebbe vederlo tra i principali candidati a sostituire Mark Webber, ormai dato per partente in Red Bull, a partire dalla prossima stagione. Ma sentiamo le sensazioni di Ricciardo all'indomani della gara cinese: "Quanto successo in Cina ci ha dato un sacco di fiducia e ci ha reso consapevoli di ciò che possiamo fare - ha dichiarato il pilota all'inglese Autosport - quindi se dovesse capitare di partire ancora nella top ten saprò come capitalizzare al meglio il risultato". Alla domanda se fosse consapevole di aver mostrato definitivamente il proprio potenziale agli uomini Red Bull, Ricciardo ha così risposto: "Sono sicuro che si siano divertiti, è una bella sensazione riuscire a dimostrare a qualcuno ciò che sei capace di fare".

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