Dopo aver collezionato solo 3 miseri punti nel rally di casa in Francia, Sebastien Ogier in Spagna era chiamato al riscatto per chiudere i conti del Mondiale con il compagno di team Latvala. E così è stato. Gli sono serviti 11 secondi di vantaggio sul finlandese per bissare il successo dell’anno scorso e dare quindi alla Volkswagen il secondo iride Rally consecutivo.

Ma già dal primo giorno si è capito che non ci sarebbe stata storia, con Ogier subito al comando tranquillo e senza patemi. Solo un piccolo inconveniente il sabato, quando ha dovuto guidare per 20 km con uno pneumatico bucato e ha dovuto fermarsi per sostituirlo. Nulla ha potuto Latvala contro lo strapotere di Ogier: eppure il finlandese ci ha provato con tutte le sue forze negli ultimi due giorni, ma Ogier ha sempre mantenuto la testa della corsa per non mollarla più.

“E’ già un grande risultato vincere un titolo, ma vincerne due è meglio” ha commentato Ogier, aggiungendo poi che “è una conferma e prova che il primo non era un fuoco di paglia. E’ stato un weekend fantastico ma è stata dura. Ho spinto fortissimo dal primo giorno, ma gli ultimi due giorni a Tarmac sono stati lunghissimi perché dovevo tenere d’occhio Latvala che volava”.

Con questa vittoria Ogier si porta a 23 successi in carriera e la Volkswagen, con l’11^ vittoria stagionale, eguaglia il record di successi di Citroen del 2005 e 2008.

Secondo podio stagionale per Mikko Hirvonen che in Spagna giunge terzo. Il finlandese è stato nettamente superiore ad Ostberg e Mikkelsen sull’asfalto, concludendo con 1’42” di ritardo da Ogier ma con un vantaggio di 31” davanti ad Ostberg, mentre una foratura ha posto fine ai sogni di Mikkelsen. Quinto lo spagnolo Dani Sordo, a 8"9 da Ostberg: un errore di calcolo del tempo di partenza nella prima speciale è costato 30 secondi allo spagnolo. Mikkelsen è giunto sesto davanti a Neuville, ma una penalità di 10” per un errore alla partenza della prova finale lo ha relegato dietro al belga. Prokop, Paddon e Al-Attiyah completano la top 10, con Al-Attiyah che ha ereditato la 10^ posizione da Ken Block, attardato da una foratura.

Le alte temperature hanno messo a dura prova pneumatici e freni nelle 17 prove, pari a 372,96 km complessivi, del rally a Tarragona. Prossimo appuntamento il weekend del 13 Novembre per l’ultimo rally della stagione in Galles.

Marco Pezzoni

{jcomments on}