Questo, almeno sulla carta, scorrendo la classifica di un Mondiale che appare sempre meno incerto. I 46 punti di vantaggio del Cabroncito su Valentino sono una seria ipoteca sul titolo iridato: lo spagnolo andrà in vacanza sapendo che le moto più "pericolose" sono appunto le Yamaha. Queste infatti continuano a lamentare i problemi cronici di elettronica, ma riescono a ben figurare grazie alla forza dei suoi due piloti. Valentino Rossi a fine gara lo ha detto chiaramente: "I punti di svantaggio sono molti, soprattutto perché Marquez è il più veloce". Pensare di colmare il gap dalla vetta appare un'impresa ardua per chiunque.

La costanza di rendimento di Marc Marquez non lascia spazio ai sogni mondiali dei Ducatisti che sembrano incappati in una fase altalenante. Le Yamaha, come già detto, scontano problemi mentre le Suzuki (come le altre case ufficiali) non rappresentano certo una minaccia per il Mondiale.

A fronte della pausa di venti giorni, ci auguriamo che il campione di Cervera, possa ritrovare, già a Brno, il prossimo 5 agosto, dei fieri oppositori, che rendano questo bellissimo campionato più incerto di quanto non sia apparso. Alla luce dei 46 punti di vantaggio che Marc Marquez può vantare nei confronti di Valentino Rossi.

Michele Bertolini