Su un palco allestito appositamente in uno studio di Sky, è stato presentato ufficialmente l’Aprilia Racing Team. Sono sostanzialmente tre i team che quest’anno faranno capo ad Aprilia Racing per Superbike, Superstock 1000 e MotoGP: Red Devils Roma per la Superbike, Nuova M2 Racing per la Superstock 1000 e Gresini Racing per la MotoGP.

Osservata speciale di giornata è stata ovviamente la RS-GP per il Mondiale MotoGP 2015 affidata ad Alvaro Bautista, alfiere del team Gresini dal 2012, e Marco Melandri, pilota Gresini in più occasioni (dal 2005 al 2007 e poi di nuovo nel 2010). Benchè la livrea del team Superbike fosse già stata svelata in Australia, ieri è stato svelato ufficialmente tutto il programma della Casa di Noale (ormai Gruppo Piaggio) per quanto riguarda il 2015 alla presenza di Romano Albesiano, capo del progetto Aprilia Racing e di Roberto Colaninno, presidente del Gruppo Piaggio. Oltre ad Albesiano e Colaninno, presenti sul palco anche i portacolori Aprilia nella stagione 2015: Melandri e Bautista per la MotoGP, Haslam e Torres per la Superbike, Savadori e Calia per la Superstock. Salvo qualche sponsor, livree di moto e tute dei piloti sono praticamente identiche e unificate sotto l’hashtag #bearacer. Grigie e nere le tute dei piloti, grigio-rosso-nero sulle carene delle moto presenti sul palco allestito per l’occasione.

Queste le testimonianze raccolte durante la presentazione del team:

Roberto Colaninno: “Vogliamo competere là dove osano gli dei, vogliamo una sfida sempre più impegnativa. Il nostro obiettivo è percorrere una prateria che ci porterà a una tecnologia che ancora non esiste. L’innovazione è un bisogno insito nel DNA dell’uomo e vogliamo dargli quello che ancora non è stato immaginato, andando oltre alle frontiere del mondo moto. Il film 2001: Odissea dello spazio anticipò tecnologie, vogliamo fare lo stesso, lo slogan è 3001: Aprilia nello spazio. Sono entusiasta. Per dirla con una battuta, so quanto sia bella l’emozione che si prova quando gli avversari vedono solo il tubo di scarico della tua moto. Penso che questo sia un momento di grande trasformazione e vogliamo impegnarci nell’innovazione. So che in questa nostra sfida servirà tempo, non vinceremo quest’anno, ma abbiamo parlato molto volte di questa opportunità. Abbiamo valutato tutti gli aspetti e abbiamo deciso di accettare questa sfida consapevoli delle difficoltà e del rischio di fare brutte figure. A volte nella vita di un imprenditore ci sono momenti di follia”

Romano Albesiano: “La RS-GP rappresenta l’evoluzione della nostra esperienza negli ultimi anni, compresi gli ultimi in CRT – ha spiegato. Noi siamo un caso più unico che raro nelle due ruote, il basamento del nostro motore è lo stesso della moto di serie. Sappiamo che la strada che abbiamo davanti sarà lunga e faticosa ma entrare subito in MotoGP ci consentirà di accorciare i tempi. Se avessimo solo fatto dei test li avremmo allungati di un anno. Servono tre anni per essere competitivi in MotoGP, se avessimo aspettato, rischiavo di andare in pensione prima. Mi aspetto di fare fatica e avremo tanti problemi, ma per noi saranno una opportunità per imparare, non si può fare altrimenti. Penso che sarà possibile e ragionevole lottare per la decima posizione nella seconda metà della stagione – ha dichiarato – Baustista è abituato alla MotoGP e sta facendo un ottimi lavoro. Per Melandri è più difficile, il suo adattamento è logicamente più complesso, ma crediamo in lui al 100% e gli daremo una moto che potrà garantirgli quella fiducia che cerca. Nei test in Qatar porteremo qualche aggiornamento per definire la moto con cui inizieremo la stagione, ma ci saranno novità a ogni GP”

Alvaro Bautista: “Questa nuova sfida mi affascina, mi dà nuovi stimoli e una grandissima motivazione: siamo coscienti di avere tanto lavoro da fare davanti a noi e siamo anche consapevoli che questa sarà una stagione improntata allo sviluppo, per cui non ci porremo alcun obiettivo se non quello di riuscire a migliorare gara per gara, lavorando sodo. Delle prime due sessioni di test effettuate in Malesia sono rimasto molto soddisfatto: è stato bello vedere tanta gente impegnarsi per migliorare e ascoltare le mie richieste. Tutti tecnici capaci e con una grande voglia di fare che producono un’ottima atmosfera nel box. Tutti abbiamo una grande fiducia e questo è un fattore molto importante per progredire e affrontare questa difficile sfida col massimo delle energie”.

Marco Melandri: “Seguire Aprilia nel suo ambizioso rientro in MotoGP è una scelta coraggiosa, specialmente dopo la decisione di anticipare i piani. Io sono motivato, ho fiducia e so quello di cui è capace questo reparto corse, senza per questo nascondere le difficoltà che dovremo inevitabilmente affrontare. Ci sono anche dei vantaggi, come quello di potermi “cucire” addosso una moto, cosa che non mi è mai capitata in carriera, aiutando i ragazzi nel processo di sviluppo e fornendo loro le mie indicazioni. Per ora si tratta solo di acquisire feeling con il pacchetto moto-gomme, estremamente diverso da quello che ho utilizzato lo scorso anno. Abbiamo davanti una strada lunga, ma con pazienza e determinazione credo che potremo raggiungere un buon livello, realisticamente nella seconda metà di stagione”.

Fausto Gresini: “Il Gruppo Piaggio ci ha offerto l’irrinunciabile opportunità di lavorare a stretto contatto con una Casa costruttrice il cui palmarès parla da solo: questa entusiasmante avventura, che per Aprilia rappresenta il ritorno nella massima competizione motociclistica mondiale e apre un nuovo importante capitolo per la Gresini Racing, viene presentata ufficialmente oggi, ma è un progetto sul quale siamo al lavoro già da mesi. Vogliamo prepararci al meglio a una sfida che si preannuncia difficile, ma allo stesso tempo eccitante; del resto non avrei potuto immaginare niente di più stimolante per chi, come me, vive di passione per le corse: condivido al cento per cento la scelta di Aprilia di buttarsi subito nella mischia. Gareggiare contro rivali già estremamente competitivi è senza dubbio un compito difficilissimo, ma è anche la via più breve per fare sviluppo. Inoltre, possiamo contare su due piloti esperti e che conosciamo già molto bene: un altro fattore che ci aiuterà ad accelerare ulteriormente il processo di crescita. La collaborazione con Aprilia ci apre nuove possibilità tecnologiche, a ogni Gran Premio sarà appagante ed emozionante valutare di volta in volta le novità tecniche a disposizione e l’entità dei nostri miglioramenti, frutto dell’impegno di tutto il gruppo di lavoro”.

Marco Pezzoni

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