Per il week-end del Gp Bahrain, la Pirelli metterà a disposizione le due mescole più dure della propria gamma, ovvero i P Zero Orange hard e i P Zero White medium. Una scelta resasi necessaria in seguito alle condizioni ambientali previste, caratterizzate da temperature prossime ai 30° nell'atmosfera e ai 45° dell'asfalto, quest'ultimo particolarmente abrasivo. Sarà una sfida impegnativa per i piloti quella di dover affrontare una pista particolarmente sporca di sabbia soprattutto nella prima giornata, trovandosi il tracciato nel bel mezzo del deserto. Per il resto, il circuito di Sakhir si presenta come abbastanza impegnativo dal punto di vista tecnico, al punto che la Pirelli lo scelse come campo di prova per prepararsi al proprio ritorno in Formula 1. Da segnalare, sotto questo punto di vista, l'importante decelarazione della curva 1, quando le vetture passano da 315 a 65 km/h nello spazio di 130 metri, scaricando sulle gomme una forza equivalente a circa 4,5 g. Per quanto riguarda le tattiche previste in gara, si stima che la durata media degli pneumatici possa essere di 15-17 giri per la gomma dura e di 13-15 per la media, cosicchè la strategia più adatta sembrerebbe essere quella basata su tre pit-stop. Il commento di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, in vista del week-end di Sakhir: “Nella scorsa stagione, quella del Bahrain è stata una delle poche gare del tutto nuove per noi, anche se è un circuito che conosciamo bene per i test. Per gli pneumatici - sottolinea Hembery - è una delle piste più impegnative dell’anno, soprattutto a causa delle elevate temperature ambientali e della pista. Sono attesi circa tre pit stop per ciascuna vettura, anche se per fare una previsione più accurata dovremmo aspettare i dati delle prove libere del venerdì. Una delle principali sfide del Bahrain riguarda l’evoluzione pista, che è molto difficile da prevedere, soprattutto per la quantità di sabbia che si deposita sul circuito. Dall’esperienza dello scorso anno, però si può prevedere che ci sarà spazio per diverse strategie di gara, consentendo anche ai piloti che non si saranno qualificati di recuperare durante il Gran Premio”. A seguire, la video-anteprima al Gp Bahrain dal punto di vista Pirelli, come sempre curata da Mario Isola: