6509 km percorsi in quattro giorni per un totale di 1470 giri. E' stato questo il dato fornito dalla Pirelli in merito alla sessione di test a Jerez de la Frontera, la prima della nuova era turbo per la Formula 1. Ma sono state proprio le numerose novità tecniche a limitare il lavoro in pista delle scuderie, non consentendo alla casa milanese di poter raccogliere una quantità sufficiente di informazioni per le nuove mescole portate sul tracciato andaluso.

Il primo giorno di test, infatti, è stato molto tranquillo, con soli 93 giri completati da otto piloti. Negli altri giorni, i team hanno effettuato via via più giri: l’ultimo di essi è stato il più movimentato, con 688 tornate completate. Le squadre, secondo quanto comunicato dalla stessa Pirelli, hanno avuto a disposizione un massimo di 25 set di pneumatici ciascuno. 18 di questi set sono stati selezionati da Pirelli (sei ‘winter’, quattro hard, due medie, tre intermedie e tre full wet). Alle squadre è stato poi consentito di scegliere in anticipo altri sette treni di gomme, fino ad un massimo di 25. In totale, ciascun team ha a disposizione a scopo di test 135 set di pneumatici per tutto il 2014. A causa del numero importante di variabili inedite, dunque, non si è registrata nessuna differenza significativa di tempo tra le diverse mescole: dati più indicativi emergeranno dai test in Bahrain, dove sono attese tutte le squadre, Lotus compresa.

Ma vediamo cosa ha dichiarato Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “L’attenzione di questi test non è stata focalizzata sulle gomme: le squadre hanno cercato semplicemente di familiarizzare con i molti cambiamenti tecnici, dall’introduzione delle nuove power unit alle nuove regole aerodinamiche, e di conoscere di più le loro monoposto. Dai prossimi test in Bahrain probabilmente si concentreranno di più sulle gomme, dopo due settimane passate a sviluppare le monoposto e a rimediare ad eventuali problemi emersi a Jerez. Anche noi siamo completamente aperti, flessibili e pronti ad adattare i nostri pneumatici dopo i risultati, più significativi, dei test in Bahrain. Quest’anno i regolamenti hanno previsto una giornata dedicata completamente ai test su bagnato, che si sono svolti mercoledì mattina (nella foto, la pista bagnata artificialmente, ndr). Altra pioggia è caduta anche venerdì, consentendo ai team di provare ancora le gomme da bagnato”.

I numeri dei test

  • Totale di set di gomme portati a Jerez: 250 set che equivalgono a 1000 gomme. Di cui:

– supersoft: 2 set

– soft: 9 set

– medium: 52 set

- hard: 52 set

– ‘winter’: 69 set

- intermediate: 36 set

- wet: 30 set

  • Totale di set di gomme usati: 99 set. Di cui:

– supersoft: 1 set

– soft: 2 set

– medium: 23 set

– hard: 11 set

– ‘winter’: 32 set

– intermediate: 20 set

-wet: 10 set

  • Run più lunghi:

10 giri con mescole supersoft

9 giri con mescole soft

17 giri con mescole medium

24 giri con mescole hard

23 giri con mescole ‘winter’

26 giri con mescole intermediate

13 giri con mescole wet

  • La temperatura ambientale più alta / più bassa nei quattro giorni: 17 °C / 5 °C
  • La temperatura del circuito più alta / più bassa nei quattro giorni: 23 °C / 6 °C

Giorno 1

1. Kimi Raikkonen (Ferrari) 1’27’’104s Winter Nuova
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 1’27’’820s Winter Usata
3. Valtteri Bottas (Williams) 1’30’’082s Winter Usata

Giorno 2

1. Jenson Button (McLaren) 1’24.165s Medium Nuova
2. Kimi Raikkonen (Ferrari) 1’24’’812s Medium Usata
3. Valtteri Bottas (Williams) 1’25’’344s Winter Nuova

Giorno 3

1. Kevin Magnussen (McLaren) 1’23’’276s Medium Nuova
2. Felipe Massa (Williams) 1’23’’700s Hard Usata
3. Lewis Hamilton (Mercedes) 1’23’’952s Medium Nuova

Giorno 4

1. Felipe Massa (Williams) 1’28’’229s, Hard Nuova
2. Fernando Alonso (Ferrari) 1’29’’145s, Medium Usata
3. Daniel Juncadella (Force India) 1’29’’457s, Soft Nuova

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