Il Mondiale 2023 di Formula 1 ha visto il suo epilogo ad Abu Dhabi con la vittoria, la diciannovesima stagionale, di Max Verstappen. Il pilota olandese, scattato dalla pole position, dopo aver resistito agli assalti iniziali di Charles Leclerc, ha chiuso in solitaria l'ultimo appuntamento stagionale precedendo sotto la bandiera a scacchi il compagno di scuderia Sergio Perez, però penalizzato, e il ferrarista. In virtù della penalità del messicano e, quindi, del terzo posto di George Russell la Mercedes si aggiudica il secondo posto nella Classifica Costruttori.

LECLERC CI PROVA AL VIA

Allo spegnimento dei semafori Leclerc prova immediatamente ad insidiare la leadership del Campione del Mondo olandese che, per ben due volte, rintuzza gli attacchi del monegasco rispendendoli al mittente e chiudendo di fatto qualsiasi tipo di discorso per la vittoria. Ottimo anche lo start di Norris che, nel giro di poche curve, è immediatamente dietro al compagno di squadra Oscar Piastri che scattava dalla terza posizione.

PIASTRI IL PRIMO A FERMARSI

Giro dopo giro, seppur non in maniera dominante come nel corso della stagione, Verstappen incomincia ad accumulare vantaggio tra sè e la Ferrari, con tutti i piloti dietro di lui più impegnati a gestire le gomme che ad attaccare. Il primo a rompere gli indugi e a innescare la girandola dei pit stop è Piastri che, dopo essere stato superato anche da Russell, rientra al giro 13 per montare gomme dure, imitato il giro dopo dal compagno di squadra e da Russell.

CONTATTO GASLY-HAMILTON

Al giro successivo è la volta di Lewis Hamilton che, nonostante l'ala anteriore danneggiata in un contatto con Gasly, effettua senza problemi la sua sosta rientrando in pista dietro Carlos Sainz. Senza problemi anche le soste di Verstappen e Leclerc che rientrano in pista dietro ad un trenino composto dal sorprendente Yuki Tsunoda, da Lance Stroll e dallo spagnolo della Ferrari.

VERSTAPPEN ALLUNGA

Con le gomme dure il passo di Verstappen è decisamente più sostenuto per Leclerc che, infatti, incomincia a perdere inesorabilmente terreno dal battistrada, mentre più indietro prosegue inesorabile la rimonta di Perez arrivato rapidamente davanti ad Oscar Piastri. Al giro 33, in evidente difficoltà con le gomme, il primo a sparigliare le carte in tavola è Lando Norris che con la sua sosta innesca una reazione a catena che vede fermarsi ai box prima Russell e poi Hamilton, Leclerc e Piastri nonostante le loro gomme non avessero più di 20 giri di vita.

RED BULL RIMANE FUORI

Totalmente differente, invece, la strategia della Red Bull che opta per rimanere in pista con entrambi i piloti, sperando anche in un'eventuale neutralizzazione della gara soprattutto per rivitalizzare la gara del messicano. Ma il rapido recupero di Leclerc alle spalle inducono gli uomini di Milton Keynes a richiamare in pitlane prima Perez e poi Verstappen, con quest'ultimo che rientra in gara in testa e con circa cinque secondi di vantaggio da Leclerc.

PEREZ PENALIZZATO

Con gomma fresca Perez si sbarazza di Piastri arrivando dietro Norris e tentando l'attacco sull'inglese in curva sei. I due vengono a contatto ruota a ruota, una manovra giudicata non idonea dalla Race Direction che, infatti penalizza il messicano con una penalità di cinque secondi da scontare sul tempo di gara.

VINCE VERSTAPPEN

Davanti Verstappen taglia il traguardo in solitaria, trionfando per la 54a volta in carriera, davanti a Perez e Leclerc, con quest'ultimo che, nonostante "l'aiutino" finale al il messicano  per scavare il gap con Russell, non riesce a regalare il secondo posto Costruttori alla Ferrari. Sul podio con il monegasco sale proprio Russell, mentre chiudono la top 10 Sergio Perez (4°), Lando Norris (5°), Oscar Piastri (6°), Fernando Alonso (7°), Yuki Tsunoda (8°), Lewis Hamilton (9°) e Lance Stroll (10°). Ritirato Sainz all'ultimo giro.

Chiuso ma non del tutto il 2023 che vedrà, infatti, l'ultima appendicice stagionale con i test dedicati ai giovani piloti di martedì. Poi tutti in vacanza per preparare il 2024 che comincerà con i test pre stagionali in Bahrain dal 21 al 23 febbraio, prima dello start del 3 marzo proprio sul circuito asiatico. Vincenzo Buonpane